2013
Napoli a meno 6: difesa al top, ma segnano solo Cavani ed Hamsik
Dopo la vittoria della Juventus sul Siena la reazione del Napoli arriva soltanto in parte: prestazione della difesa di altissimo livello – annullare un tandem offensivo del calibro di Di Natale e Muriel non rappresentava un fattore scontato – ma velocità della manovra piuttosto carente. Lo 0-0 del Friuli lascia il Napoli in scia alla Juventus ma – in chiave scudetto – obbligata a vincere lo scontro diretto.
SQUADRA COMPATTA, UDINESE INOFFENSIVA – E, attendendo l’esito di Lazio-Pescara, con sette punti di distacco sul Milan terzo: l’obiettivo scudetto è qualcosa di irrazionale nato più in corso d’opera che in fase di programmazione, ma in chiave Champions League – reale target della stagione partenopea – la stagione è assolutamente straordinaria. Il Napoli, nel momento in cui ha trovato una concreta solidità difensiva, ha perso brillantezza nella manovra, essenzialmente negli ultimi venti metri quando la squadra non trova accelerazione e velocità d’esecuzione. La fase difensiva – vera lacuna della scorsa stagione e quest’anno seconda per distacco – ha trovato precisione e solidità: Di Natale e Muriel rappresentano, per bagaglio tecnico e fiuto del gol – una delle migliori coppie offensive della Serie A, eccellente il pacchetto arretrato nel limitare totalmente le iniziative avversarie.
IN ATTACCO MANCA VELOCITA’ – In un momento di fisiologica flessione dell’extraterrestre Cavani e di un Marek Hamsik nella migliore stagione della sua carriera, dovrebbe arrivare qualcosa in più dal resto della squadra in termini di realizzazione. Pandev non sembra avere grinta e determinazione richieste in una rincorsa dall’enorme tasso di difficoltà e non ha la velocità per fare la differenza in un calcio che va nella direzione dell’intensità, mentre Insigne sembra incidere soltanto quando subentra a gara in corso, limite troppo elevato sul quale l’attaccante partenopeo deve lavorare tanto per poter invertire la tendenza e risultare un calciatore di assoluto spessore. Gli ultimi risultati parlano chiaro: Lazio-Napoli 1-1, Napoli-Samdoria 0-0, Udinese-Napoli 0-0 e le due deleterie sfida al Viktoria Plzen (0-3, 2-0). Se non segnano Hamsik e Cavani il Napoli riesce a trovare un solo gol in cinque partite.
COSA CHIEDERE A NAPOLI-JUVENTUS? – Non esistendo una reale concorrente – per valori tecnici, disponibilità di alternative e limiti di squadre del calibro di Milan ed Inter – della Juventus, il grande campionato del Napoli ha spinto gran parte dell’opinione pubblica ad indicare i partenopei quale reale alternativa alla superfavorita Juventus. Lo scontro diretto dirà tanto: un’eventuale vittoria del Napoli metterebbe quantomeno pressione ai bianconeri, costretti poi a non sbagliare e perdere colpi – soprattutto in prossimità dei futuri impegni europei – di fronte alla rimonta del Napoli. E’ chiaro come un esito diverso lascerebbe chance residuali alla squadra di Mazzarri, a cui va dato l’enorme merito di aver lasciato aperto un campionato che altrimenti – in chiave primo posto – avrebbe avuto ben poco da raccontare.