L’Hellas Verona, dopo due sconfitte consecutive, si è ripresa contro il Varese. La compagine scaligera sembra essere tornata in forma e, domani, sosterrà la prova del nove. Nel turno infrasettimanale di Serie Bwin, i butei sono attesi allo Stadio San Nicola. Ad attenderli, ci sarà il Bari di Vincenzo Torrente. I galletti sono in un periodo di difficoltà e il calendario, di certo, non aiuta. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato, in esclusiva, Emanuele Berrettoni, ex calciatore dell’Hellas Verona. Ecco quanto dichiarato.

Dopo due sconfitte, il Verona si è ripreso alla grande contro un avversario non da poco: il Varese…
“E’ stata una bella vittoria, anche visto il momento che stava passando. Ha conquistato tre punti importanti per quanto riguarda la classifica”.

Domani si gioca in trasferta contro una squadra in difficoltà: il Bari…
“Sarà una partita difficile. La Serie B è lunga e le squadre sono ben attrezzate, ma nonostante ciò, il Verona ha le potenzialità di poter espugnare il San Nicola”.

Il Verona può fare l’impresa?
“Certo che può farla. L’Hellas è una squadra da Serie A, la più forte del campionato. Come tutte le squadre del mondo può attraversare momenti brillanti, ma dire che il Verona non può vincere a Bari è riduttivo”.

Nelle ultime settimane Mandorlini è stato messo in dubbio, qual è il tuo punto di vista?
“E’ logico che quando le cose non vanno benissimo possono uscire questi rumors, se così vogliamo chiamarli. Il Verona, però, sta facendo un buon campionato e sta lottando per andare in Serie A, questo è l’obiettivo prefissato ad inizio anno. Ci sono ancora tante partite e riuscirà a conseguire la promozione”.

Quanto peserà l’assenza di Halfredsson?
“Halfredsson è un giocatore importante, ma il Verona ha gli uomini giusti per sostituirlo”.

Chi potrà essere decisivo?
“Conoscendolo, spero Juanito Gomez. Quest’anno ha fatto meno gol dell’anno scorso, ma resta pur sempre un giocatore importante”.

Jorginho, ma anche altri gioiellini del Verona, sono finiti nel mirino di prestigiosi club. Sono pronti al salto di qualità?
“Sicuramente sono giocatori che hanno qualità importanti. Se non a breve, tra qualche anno li vedremo in grandi palcoscenici. Andando a giocare in grandi club, avranno la possibilità di migliorarsi”.