INTER MORATTI – Si è affidata al meglio in campo finanziario l’Inter per vendere una quota della società e permettere a nuovi investitori di fare il loro ingresso. Massimo Moratti ha, infatti, dato mandato alla Lazard, banca d’affari di origini francesi ben radicata negli Stati Uniti d’America, attivissima nella consulenza per le operazioni di fusione ed acquisizione. Come riportato da Tuttosport, la Lazard ha redatto una brochure (17 pagine complessive) per pubblicizzare il club nerazzurro, di cui è stata fatta un’analisi approfondita: per il 98,2% appartiene al presidente nerazzurro e per l’1,8% alla CMC S.p.a.. Si parla anche di chiavi di investimento, che per la Lazard sono tre: si tratta di uno dei club più famosi del mondo; rappresenta uno strumento di comunicazione molto potente con un raggio d’azione globale; ha grandi potenzialità di sviluppo per il brand. Nel dossier è stato dedicato anche un paragrafo all’adeguamento della società al Financial Fair Play, che ha giustificato il ridimensionamento della squadra dopo il triplete. Spazio chiaramente anche ai “numeri”: nel focus si è parlato dei caratteri finanziari, in particolare dei ricavi e dei costi, a cui l’Inter vuole dare una svolta con lo stadio di proprietà, che da maggior risalto al brand e permetterà alla squadra di restare ad alti livelli. La lista di potenziali acquirenti spazia dalla Russia, all’India, all’Asia, al Messico, agli Stati Uniti e, immancabilmente, ai Paesi Arabi. Tralasciata la Cina, tranne per la Wanda Group (immobiliare e turismo) di Wang Jianlin.