2013
Cagliari, a Bologna in palio la salvezza
Punti importanti, quasi decisivi, quelli in palio domani al Dall’Ara per il Cagliari. La squadra allenata da Ivo Pulga e Diego Lopez, reduce da sette risultati utili di fila che hanno rimesso in sesto la situazione dopo un periodo di buio quasi totale, ha due risultati soddisfacenti due tre. Oltre che alla vittoria, che chiaramente sarebbe la soluzione migliore, anche un pareggio non lascerebbe l’amaro in bocca alla luce della vittoria per 1-0 dell’andata. Quel gol di Radja Nainggolan potrebbe pesare, ponendo la squadra rossoblu in vantaggio negli scontri diretti contro i felsinei, ponendoli in una posizione privilegiata qualora le due compagini dovessero concludere il campionato a pari punti.
Le condizioni per fare bene in Emilia ci sono tutte. A partire da un ambiente solido e compatto nonostante le vicissitudini legate alla vicenda relativa allo stadio “Is Arenas” e all’arresto del presidente Massimo Cellino, fino, appunto, allo stato di salute sia fisica che mentale che si evince dal campo da diverse settimane. Lo spirito che ha portato la squadra a non mollare fino all’ultimo secondo visto contro il Torino, battuto al 94′ dopo essere stati raggiunti al 90′, è segno di estrema vitalità da parte di un gruppo che sta facendo vedere a tutti quanto vale, spinto dal capitano Daniele Conti.
Dall’altra parte ci sarà comunque un Bologna ugualmente galvanizzato. Il successo in rimonta sulla pluriesaltata Fiorentina di Vincenzo Montella ha allontanato i ragazzi di Stefano Pioli dal terzultimo posto e l’imperativo contro i sardi è quello di vincere, per mettersi al sicuro. Tanti i giocatori a cui la compagine isolana dovrà fare attenzione, in tutte le zone del campo, vista l’idea di calcio totale applicata dalla formazione emiliana.
Il recuperato Marco Sau affiancherà, con molta probabilità, Victor Ibarbo nel tandem che dovrà cercare di superare l’estremo difensore avversario Gianluca Curci. Il duo ormai collaudato cresce a dismisura ogni settimana che passa e, grazie prevalentemente alle doti del bomber di Tonara, unite a quelle fisiche del giovane colombiano, lo ha reso uno degli attacchi più pericolosi del torneo, concedendo a Pulga il lusso di tenere in panchina elementi del calibro di Mauricio Pinilla e Thiago Ribeiro.
Ora non resta che aspettare l’esito del campo. Lo spettacolo non mancherà, la voglia di vincere nemmeno.