SERIE A 27^ GIORNATA ROMA GENOA – La Roma supera il Genoa con il risultato di 3-1 e dà continuità al suo filotto di vittorie, ora tre consecutive sotto la gestione Andreazzoli dopo la deludente sconfitta del Marassi. I giallorossi superano il Catania e si portano al settimo posto della classifica, a cinque punti dalla terza piazza occupata dal Milan. Prima battuta d’arresto per il Genoa targato Ballardini, che approfitta delle sconfitte di Siena e Pescara per conservare un buon margine sul terzultimo posto.

PRIMO TEMPO: PARTITA EQUILIBRATA – Una Roma senza ambizioni zemaniane gioca una partita ordinata, soffrendo qualcosa di troppo sui calci piazzati avversari ma facendo valere la qualità dei suoi singoli: De Rossi si procura il rigore che capitan Totti al 15’ minuto realizza, raggiungendo così Nordahl – a quota 225 – al secondo posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi. E’ Stekelenburg poi a salvare la Roma al 32’ con un clamoroso doppio intervento su Bertolacci, prima servito da un’ottima iniziativa di Borriello, poi sul seguente corner. Anche in avvio, al 6’ minuto, il portiere olandese aveva deviato in corner un velenoso tiro di Kucka. Il Genoa avrebbe probabilmente meritato qualcosa in più per la costanza con cui si è proposta e viene premiata dal rigore di Borriello al 42’, penalty che lo stesso attaccante napoletano si era procurato saltando Piris e costringendo Borriello al fallo.

SECONDO TEMPO: ROMA PiU’ DETERMINATA – Parte bene la Roma protesa in avanti alla ricerca della terza vittoria consecutiva: la prima occasione capita al 10’ minuto sul sinistro di Osvaldo, ben imbeccato da un eccellente Torosidis, ma l’argentino spreca malamente.  Al 13’ arriva il gol del 2-1: lo sigla Romagnoli con un preciso colpo di testa da corner calciato da Totti, esordio da sogno per il difensore giallorosso classe 1995. Al 19’ è Osvaldo a sfiorare il 3-1 con un destro a rientrare che non trova di un soffio l’angolo opposto. Un Genoa non all’altezza di un dispendioso primo tempo si riaffaccia dalle parti di Stekelenburg al 70’, ma l’olandese respinge sul subentrato Immobile. Ancora il Genoa pericoloso con Kucka al 78’ ed ancora Stekelenburg a rispondere presente, espulso poi lo stesso Kucka per doppia ammonizione dopo un battibecco con Totti. Chiude la gara Perrotta all’88’ minuto: il suo inserimento è premiato ancora una volta da capitan Totti.

VITTORIA MERITATA – Nel complesso un risultato giusto: la Roma nella ripresa ha cercato con maggiore convinzione la via della rete, un Genoa privo di due terzi della sua difesa titolare – Manfredini e Granqvist – ha speso tanto nella prima frazione ed è calato decisamente nel secondo tempo. Roma rigenerata dalla cura Andreazzoli, il Genoa è ben messo in campo ed ha le carte in regola per guadagnare punti nel resto del campionato e trovare una tranquilla salvezza.

Dall’inviato allo stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno