ROMA AURELIO ANDREAZZOLI – Arriva un successo importante per la Roma in ottica europea. Contro il Genoa, all’Olimpico, sono arrivati segnali importanti dal campo, oltre ad un misto di emozioni e momenti magici, con la rete di Totti che gli permette di raggiungere Nordahl e quella di Romagnoli, in gol all’esordio in Serie A dal primo minuto.

Questa la disamina tattica di mister Aurelio Andreazzoli a fine gara: “Possiamo dare a stasera un titolo: punti e sentimenti. Mi piace questo titolo. Capaci di vincere nelle serate più difficili? Sì. Credo che da questa gara si possano raccogliere degli elementi positivi. Chiaramente condivido pienamente l’analisi fatta dallo studio. È anche vero che abbiamo saputo dimostrare che sappiamo soffrire, abbiamo potuto ammirare le qualità del nostro portiere, le cui parate sono servite molto. La differenza la fanno i calciatori, questo è vero, ma credo la mia squadra sia stata brava a soffrire quando c’è stato da soffrire e poi il secondo tempo è stato buono. Abbiamo cambiato assetto tattico, i ragazzi si sono adattati immediatamente e la squadra è uscita fuori, penso questo sia un merito. Sicuramente dobbiamo considerare anche il valore degli avversari, è stata una buona gara. Noi abbiamo giocato al di sotto delle nostre ultime uscite. A parere mio, a parte Stekelenburg ed il giovane Romagnoli, gli altri si sono espressi a circa il 20%. Se davano qualcosa in più la squadra non poteva che uscire fuori, ed infatti così poi è stato“.

Sulla scelta di mandare in campo l’esordiente classe ’95 Alessio Romagnoli al posto dell’infortunato Marquinhos: “Il ragazzo è bravo. Se non avesse queste qualità, non lo avrei preso in esame con la tranquillità con cui l’ho preso in esame. Ero certo facesse bene, non ne avevo il minimo dubbio. Che poi condisse la prestazione con un gol importantissimo, questa poteva essere la ciliegina, anche se questa mattina avevamo parlato di questa situazione con il mio collaboratore, vista la disposizione dei giocatori del Genoa“.

Sugli aspetti in difesa da migliorare: “Abbiamo diverse cose da migliorare. Voglio dare una nostra struttura di gioco. Provo a pensare alla porta avversaria piuttosto che alla nostra difesa, questa è la mia predisposizione“.

Se pensa che Totti potrà raggiungere anche Piola dopo aver agguantato Nordahl nella classifica dei marcatori di sempre in Serie A: “Questo potreste chiederlo a lui (ride, ndr). Non lo so, ha già raggiunto un grandissimo risultato. Ho avuto la fortuna in questi anni di assistere a molti dei gol che ha segnato, l’ho trovato che ne aveva fatti cento circa, quindi fate voi…“.

Chiosa finale sull’infortunio di Pjanic: “Non l’ho ancora visto, ma mi hanno riferito che la caviglia è molto gonfia. Speriamo che non sia niente di troppo grave“.