JUVENTUS MATRI – Una volta superato, in maniera piuttosto agevole, lo scoglio rappresentato dagli scozzesi del Celtic, per Alessandro Matri un’avversaria vale l’altra, in vista dei quarti di finale di Champions League. Il centravanti della Juventus, in gol allo Stadium nella gara di ritorno contro i biancoverdi, come si legge stamani su Tuttosport non ha voluto fare differenza sul nome dell’avversaria da preferire, o da evitare, al prossimo turno: “Si spera sempre di prendere una squadra più debole sulla carta, anche se in 180 minuti siamo tutti alla pari. Saranno partite ancor più impegnative e belle da giocare. Il mio futuro? Se mi sento importante, anche giocando meno rispetto a un’altra squadra in cui potrei giocare sempre, allora preferisco essere della Juve. Però ho voglia di sentirmi importante. Se arriva un momento in cui si perde fiducia, allora è meglio cambiare. Ma questo momento non è ancora arrivato. Semmai dovesse capitare, sarò io a chiedere di andare via. Quando sono stato chiamato in causa, non ho fatto rimpiangere chi ho sostituito. Chiaro, è normale che uno voglia giocarle tutte. Io ho sempre sentito la fiducia della società, mi sono sempre stati vicini. Per chi è poco utilizzato è una cosa bella.“