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2013

Serie A, 28^ giornata: il Parma surclassa un Torino allo sbando

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PARMA TORINO SINTESI – Parma e Torino si affrontavano allo stadio Tardini senza la pressa di dover chiedere nulla più al campionato di quanto fatto finora: salvezza ormai ad un passo, a 11 punti sopra la quota retrocessione e possibilità di poter amministrare il vantaggio.

PRIMO TEMPO: AMAURI LE PROVA TUTTE – Parma in maglia bianca crociata, Torino in terza divisa blu e granata. Pomeriggio soleggiato in Emilia, si sente l’aria di primavera ed il cinguettio degli uccellini (un po’ infreddoliti). Padroni di casa che iniziano pressando i granata, un po’ timidi: al terzo minuto Gillet esce dalla propria area piccola provando un dribbling su Biabiany, che esita un attimo, e per poco non si fa buggerare: errori così di solito costano molto più caro. Al 6′ Ogbonna dà la sveglia ai suoi con un tiro da 40 metri: non avrebbe preso un camion parcheggiato, ma è il primo segnale granata. Proprio il Torino, all’8′ prova a fare male con un colpo di testa di Bianchi: non va, non va. Al 13′ Bianchi, pescato solo solissimo a centro area, sbaglia il controllo come un bimbo ai primi passi: fondamentali mancanti, poco dopo gli rispondi Amauri che salta un avvesario e tira di punta scavalcando Gillet, ma pure la porta. Al 21′ bellissimo tiro di Santana, che fa fuori un difensore del Parma, si accentra ma tira alto sulla traversa. Al 22′ ancora Parma: cross di Amauri, tiro in girata di Parolo: fuori. Al 27′ su calcio d’angolo respinto dalla difesa torinese, Rosi si coordina (male) e calcia (male) sopra la traversa. Il Torino prova a rispondere con l’ennesimo colpo di testa di Bianchi, palla a lato. Proprio Bianchi al 33′ è trattenuto nel corso di una mischia in area da Benalouane, chiede il rigore: l’arbitro fa cenno col capo che non è fallo, forse ha ragione. 35′: ancora Bianchi, prova a tirare in porta in corsa, Paletta bravo a frenarlo e il tiro viene preso da Mirante. Al 39′ Amauri su mischia in calcio d’angolo si accapiglia con Glik, ammonito chiede a sua volta l’ammonizione per l’avversario, sull’azione susseguente Alessandro Lucarelli non riesce a mettere dentro a due passi dalla porta, forse si aiuta pure con un braccio e va bene così. 43′: incredibile rovesciata di Amauri e gran risposta di Gillet, poco dopo su calcio d’angolo ancora l’italo-brasiliano scavalca di testa il portiere, Vives sulla linea respinge. Il Parma si dà una svegliata, il Torino va a riposo in affanno: il pareggio gli sta fin troppo bene.

SECONDO TEMPO: ILLUSIONE TORINO, PARMA DI RIMONTA – La seconda frazione di gioco si apre con un cambio per il Parma: fuori un opaco Valdes, dentro Mesbah. Proprio quest’ultimo al 50′ mette al centro da calcio d’angolo, Amauri schiaccia di testa, ma il tiro viene intercettato. E’ il preludio al gol… avversario: Birsa al 55′, defilato, mette al centro rasoterra, pescando Santana, in fuorigioco, che da due passi mette dentro, troppo facile così. Un minuto dopo segna ancora il Torino, Bianchi, ancora su fuorigioco, di rimpallo su un palo, ma stavolta l’arbitro gli dice di no: due gol viziati su due sono troppi. La partita si infiamma: Bianchi di testa, Mirante compie un miracolo, Parma lo ringrazia: la partita s’infiamma. Parolo dal limite dell’area al 60′ tira: Gillet blocca sicuro. Al 63′ Benalouane prova a prendere il pallone, trova la caviglia di Santana e viene ammonito: i due si mandano gentilmente a quel paese. 67′: cross di Rosi, Amauri di testa si coordina malissima, ma il Parma è vivo e lotta. Donadoni esaurisce i cambi: fuori Rosi, dentro Sansone, che appena entrato si becca una manata in faccia di benvenuto da Ogbonna. 74′: Palladino si gira in area, Gillet para ancora, niente da fare. Salgono i difensori crociati: il Parma le prova tutte. Al 76′ Ogbonna rimane a terra, anticipato da Amauri si fa infilare: gol del Parma e pareggio raggiunto, mentre il difensore granata se la prende con la panchina che non lo ha sostituito tempestivamente. 78′: il Torino perde palla, Sansone quasi dal limite segna, Gillet niente può, risultato ribaltato in pochi minuti. Incredibile a dirsi ma è così: il karma restituisce tutto ai gialloblu e toglie ai granata quanto fatto finora. Ancora all’84’ il Torino chiude la partita: Amauri di spalle controlla, si invola verso l’area e segna un bellissimo gol, man of the match. La partita è tutta qui: al 91′ arriva pure la tripletta di Amauri, contro un Torino stordito e perso. Si attende solo la fine della partita: per il Torino la sconfitta è forse esagerata, ma gli uomini di Ventura due domande dovranno pur farsele.

COMMENTO – Nel primo tempo il Parma prova a fare la partita, ma il Torino è guardingo nelle ripartenze, sempre precise ed aggressive. Ciò che manca ai granata è la cattiveria sotto porta, problema più volte evidenziato nel corso di questa stagione: se manca quella, si fa dura una volta sì e l’altra pure. I crociati ci provano in tutti i modi, questo è vero, ma la anche in quel caso un attacco meno sterile potrebbe essere d’aiuto. Del resto però, se tutte le squadre facessero sempre gol ad ogni occasione, che sport noioso sarebbe il calcio? Nel secondo tempo cambia la musica: le due squadre comprendono l’importanza del match e ci danno dentro. Il gol del Torino è in netto fuorigioco, infatti il Parma merita prima il pareggi, poi il sorpasso, quindi la vittoria finale. I gialloblu si svegliano, il Torino s’addormenta e questo non è abbastanza per il momento a certificare la salvezza granata. Meritano di più gli emiliani, non saranno una squadra d’Europa, ma quanto corrono. Dopo 8 partite, vittoria più che guadagnata.

TABELLINO – PARMA 4 – TORINO 1

Parma (3-5-2): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Rosi (71′ Sansone), Marchionni, Valdes (Mesbah 46′), Parolo, Gobbi; Biabiany (54′ Palladino), Amauri. A disp.: Pavarini, Bajza, Ampuero, MacEachen, Morrone, Mesbah, Galloppa, Belfodil, Strasser, Palladino, Sansone, Ninis. All.: Donadoni.

Torino (4-2-4): Gillet; D’Ambrosio, Glik, Ogbonna (Rodriguez 77′), Masiello; Brighi, Gazzi; Santana, Bianchi, Birsa, Vives. A disp.: Coppola, Rodriguez, Basha, Di Cesare, Barreto, Caceres, Bakic, Stevanovic, Menga, Darmian, Jonathas. All.: Ventura.

Marcatori: Santana (T) 55′, Amauri (P) 76′, Sansone (P) 78′, Amauri (P) 84′, Amauri (P) 91′
Ammoniti: Amauri (P) 39′, Benalouane 63′ (P)
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