2013
Juventus, match point scudetto: 1-0 sul Catania
E’ stata la giornata perfetta per la Juventus. Antonio Conte alla vigilia voleva una bolgia allo Juventus Stadium per festeggiare il passaggio ai quarti di finale di Champions League e l’eventuale vittoria contro il Catania. Il pubblico ha risposto alla grande con l’ennesimo tutto esaurito della stagione e la squadra ha mantenuto le aspettative: etnei “matati” grazie ad un gol di Giaccherini in pieno recupero.
SCUDETTO OK – Nel frattempo a Verona il Napoli perdeva contro il Chievo dando ai campioni d’Italia la possibilità di chiudere quasi definitivamente il discorso scudetto: +9 sui partenopei. Ma è stata una partita tutt’altro che semplice per la Vecchia Signora che, nonostante abbia giocato a ritmi forsennati per tutto il match e abbia schiacciato gli avversari nella propria metà campo, è riuscita ad avere la meglio sugli uomini di Maran (espulso a dieci minuti dall’intervallo per proteste, ndr) soltanto a pochi minuti dalla doccia. D’altronde i siciliani sono venuti sotto la Mole per giocare con dieci uomini dietro la linea della palla pronti a pungere solo in contropiede grazie alla velocità del “Papu” Gomez. E pensare che le occasioni per passare subito in vantaggio, seppur poche, la Juve le ha avute. Due per tempo. Nella prima frazione gli unici due sussulti da registrare sono capitati sui piedi di Vucinic che prima al 16’ ha costretto il portiere dei siciliani alla deviazione in angolo con un violento diagonale e poi al 35’ non ha sfruttato un clamoroso regalo offertogli dalla premiata ditta Bellusci-Almiron colpendo il palo a due passi dalla gloria.
“GIACK” SI GIRA – Nella ripresa, nonostante i partenopei continuassero a soccombere sotto i colpi dei clivensi, soltanto Pogba e Marchisio hanno messo i brividi ad Andujar, protetto da tutta una compagine proiettata verso la fase difensiva, prima che Emanuele “Giack” Giaccherini chiudesse la pratica con un tap-in sotto misura. I padroni di casa possono tirare un sospiro di sollievo in una giornata decisiva per il titolo, che sarebbe il secondo consecutivo dall’arrivo di Conte sotto la Mole, per aver portato a casa un match difficile per colpa di un avversario che ha rinunciato a giocare ed ha pensato soprattutto a portare a casa il risultato. La Juventus riesce a portare a casa il bottino pieno, centra il quarto risultato utile consecutivo tra campionato ed Europa e vola a +9 sul Napoli (virtualmente +10, tenendo conto degli contri diretti favorevoli). Il Catania, invece, subisce il secondo ko consecutivo dopo quello patito in casa contro l’Inter e resta a quota 42 punti, a meno due dalla Roma.