Oltre Parma – Torino, Atalanta – Pescara, Chievo – Napoli e Cagliari – Sampdoria (rigori giusti per entrambe le ultime due gare), la Serie A regala le solite polemiche arbitrali e le classiche difficoltà che nascono da delle terne non del tutto aiutate e supportate in campo. 

Inter – Bologna [Calvarese]
Rischia Gargano dopo appena un quarto d’ora: gamba tesa su Sorensen che Calvarese non punisce, ma andava sanzionata almeno con il giallo. L’arbitro poi non tollera la caduta di Gabbiadini che simula dopo due minuti e viene ammonito: giusto provvedimento, sul quale non si poteva soprassedere, ma intensifica la mancata sanzione a Gargano. Sul gol di Gilardino l’attaccante è tenuto in gioco da Zanetti: Passeri indovina, quindi, la non chiamata.

Lazio – Fiorentina [Gervasoni]
Decisioni giuste da parte del direttore di gara in tutte le ammonizioni assegnate a Hernanes, Dias e Cana: partita dagli animi alti e decisamente violenta, che però viene ben gestita con lo stesso metro di giudizio.

 Juventus – Catania [Giannoccaro]
L’arbitro decide di allontanare Maran nel primo tempo per eccessive proteste su un mancato fallo fischiato da Giannoccaro: decisione corretta a patto che si dimostri l’eccessiva foga del tecnico nel contestare l’operato della terna. Attenzione al gol del vantaggio di Giaccherini: l’azione nasce da un intervento a gamba tesa di Barzagli a centrocampo, che andava fermato e sanzionato.

Palermo – Siena [Romeo]
Giusto assegnare il calcio di rigore al Siena: Giacomelli, addizionale numero uno, decide in maniera precisa e giudica bene l’entrata di von Bergen su Emeghara.

Udinese – Roma [Guida]
Non è eccellente la prestazione dell’arbitro campano. L’ammonizione per Maicosuel è eccessiva: il giocatore è sbilanciato da Perrotta e Lamela e cade a terra naturalmente. Discutibile anche il giallo a Totti per fallo su Danilo. Esagerata anche l’espulsione di Hertaux che interviene su Florenzi a gamba tesa: intervento pericoloso, ma non eccessivamente cattivo. Il giudice di gara tiene alta la tensione e gestisce il tutto con cartellini estremi, senza mai trovare la virtù nel mezzo.

Genoa – Milan [Damato]
La prestazione peggiore della settimana. Il Genoa durante la gara reclama ben tre calci di rigore: il primo, per intervento di Zapata con la mano, è involontario e inesistente. Il secondo, invece, è corretto: Niang tocca con la mano deviando un colpo di testa di Borriello: c’erano gli estremi per il penalty. Ugualmente Niang al 39′ spinge Granqvist pronto a battere a rete di testa. Nella ripresa il fallo di mano di Borriello andava sanzionato con il giallo.