2013
Salvate il soldato Ogbonna
Premessa: contestare Ogbonna potrebbe sembrare una bestemmia visto il valore del giocatore e visto il suo apporto alla causa del Toroino da quando veste la maglia granata. Ma certo è che “l’Angelo granata”, da quando è tornato dopo l’operazione all’inguine per curare un’ernia da sport, non è più lo stesso e la differenza la si nota eccome. Quello sceso in campo contro Cagliari e Parma è solo un lontano parente del giocatore entrato nell’orbita della Nazionale di Cesare Prandelli e corteggiato dalle squadre di mezza Europa.
SFORTUNA – La cosa certa è che questa per il difensore nato a Cassino non è certamente la miglior stagione da quando è sotto la Mole, anzi. Lui non vedeva l’ora di misurarsi con la serie A e vivere una stagione da protagonista ai massimi livelli, ma la fortuna non è stata dalla sua. Dopo due stagioni senza interruzioni e senza nemmeno un acciacco, “Ogbo” ha dovuto fermarsi di colpo tra dicembre e febbraio per curare quella che all’inizio sembrava una semplice pubalgia ma che alla fine l’ha costretto a finire sotto i ferri per curare un’ernia da sport. E, una volta uscito dall’infermeria, ha lasciato spazio a suo fratello, quello scarso, capace di causare due rigori con espulsione in Sardegna due settimane fa e di farsi superare, ieri, come uno scolaretto dal redivivo Amauri che quando vede granata diventa un Toro. Finora l’apporto centrale non si sta rivelando un valore aggiunto per la formazione di Giampiero Ventura: appena 14 partite giocate su 28, con più ombre che luci.
ENNESIMO KO – E la cosa preoccupante è che tra domani e mercoledì si sottoporrà ad esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio che l’ha costretto ad abbandonare i granata al 78’ e a lasciare spazio a Rodriguez, colui che l’ha sostituito senza farlo rimpiangere per 60 giorni. Per Ogbonna, che è uscito dallo stadio Tardini zoppicante, si sospetta una lesione muscolare al flessore della gamba destra. Se così fosse il ragazzo sarà nuovamente costretto a fermarsi dopo aver riassaggiato la vita del calciatore. Quando non gira, non gira. Per Ogbonna questa non sarà una stagione da ricordare.