2013
Esclusiva – Brescia, l’ex Possanzini: “Play-Off? Centrarli sarebbe al di sopra delle aspettative. Zambelli, simbolo di questa squadra. E su El Kaddouri…
Passano gli anni, ma il Brescia non si dimentica. Davide Possanzini, ex calciatore delle rondinelle, è tuttora legato ai colori azzurri. L’attaccante, nativo di Loreto, ha trascorso ben sei anni con la compagine bresciana, instaurando anche un ottimo rapporto con i tifosi. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato, in esclusiva, Possanzini che ha parlato dell’attuale situazione del Brescia. Ecco quanto dichiarato.
Davide, si può dire che il Brescia sente la mancanza di Jonathas ed El Kaddouri?
“Non credo. Sono giocatori importanti che l’anno scorso hanno fatto bene, ma adesso ci sono Corvia e Caracciolo. Per quello che stanno facendo, parlano i numeri quindi non si sente la mancanza di Jonathas ed El Kaddouri. Era meglio, però, rimanere a Brescia ancora un po’. Il tecnico Calori, in panchina, non ha tante alternative. Riguardo Omar, a livello personale, sarebbe stato molto importante crescere ancora un po’ con il Brescia”.
Quindi è stato un male andare subito in una grande squadra come il Napoli?
“Male no, anzi, il salto di qualità bisogna pur farlo. A volte bisognerebbe aspettare e lasciar fare al giocatore un altro anno di esperienza. Mi fa piacere che sia andato in una squadra come il Napoli, per lui è un bene, certe offerte non si possono rifiutare. L’unica pecca è che in azzurro non sta trovando continuità e gioca poco”.
Anche quest’anno, il Brescia ha mantenuto la tradizione di puntare sui giovane. Nonostante ciò, vista la classifica, la squadra ha ben figurato…
“Il Brescia, nel corso degli anni, ha fatto tante scommesse e la maggior parte le ha vinte. Il tecnico Calori ha plasmato la squadra, ha saputo schierare i giocatori nel momento giusto ed è stato bravo a non bruciarli. Il mister sta facendo un buon lavoro”.
Cosa ti sta piacendo del Brescia?
“La costanza del gruppo e, numericamente, non è molto folto. E’ una squadra che sa quello che vuole, Calori ha creato una certa mentalità, i giocatori di esperienza hanno aiutato a crescere i giovani. Anche nei momenti negativi, la prestazione c’è sempre. E’ sintomo di una squadra che lavora bene, per ora il Brescia sta facendo una stagione positiva”.
Lo sarebbe ancora di più se centrasse i play-off…
“Beh si, sarebbe il massimo. Il Brescia ha giocatori di qualità, molto importanti, non sto qui a citarli, potrei fare un torto a qualcuno. Dovessero andare ai play-off, avrebbero fatto un campionato al di sopra delle aspettative”.
Prossima partita: Brescia-Bari…
“Il Bari e il Brescia si sono riprese insieme, due settimane fa. Entrambe faticavano a trovare la vittoria. Sarà una bella partita, vorranno vincere tutte e due, hanno giocatori con tanta qualità. Spero e credo che sarà un match divertente”.
C’è un giocatore del Brescia in cu ti rivedi?
“Per caratteristiche no, ma per attaccamento si. Vedo tanti giocatori che ci tengono alla maglia e in campo danno il massimo, ma se dovessi fare un nome, direi che Zambelli è il simbolo della squadra”.