Continua il valzer delle panchine che si è scatenato nell’ultima settimana. L’addio alla guida del Catania di ieri da parte di Sinisa Mihajlovic ha fatto partire una reazione a catena che finirà  probabilmente solo tra un paio di settimane. Il tecnico serbo è vicino alla Fiorentina ed ha incontrato ieri Corvino a Roma, ma l’ex Sampdoria, Lazio e Inter si è voluto prendere tempo per deciudere.

Moratti ha chiesto tempo e quindi potrebbe perdere quota l’ipotesi Mihajlovic, mentre guadagna punti Fabio Capello, che intanto lancia segnali alla società  nerazzurra: “Il mio nome viene accostato spesso a squadre italiane – afferma a La Gazzetta dello Sport -, prima era la Juve ora si parla dell’Inter. A me sta bene, ma voglio precisare che la mia testa è ormai tutta sul Mondiale dell’Inghilterra” e poi prosegue: “Bene, bene. Mi fa piacere, può essere interessante. In passato altre volte siamo stati in contatto con lui”.

Le altre ipotesi per la panchina dell’Inter includono l’improbabile arrivo di Pep Guardiola assieme all’amico Roberto Baggio, l’ancora più improbabile Guus Hiddink ed i due quasi impossibili: Luciano Spalletti e Rafa Benitez.

Intanto a Catania si muove qualcosa per il dopo-Mihajlovic dove circola il nome di Marco Giampaolo, prima vicinissimo alla Fiorentina, o in alternativa Lerda.