Corea/Giappone '02: Brasile a cinque stelle - Calcio News 24
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2009

Corea/Giappone ’02: Brasile a cinque stelle

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La Coppa del Mondo arriva in Asia per la prima volta e lo fa sbarcando in due paesi simultaneamente, la Corea del Sud e il Giappone, per quella che sarà  un’edizione molto criticata sia dal punto di vista organizzativo che da quello arbitrale, con molte gare che, come vedremo, si sono trascinate dietro velenose code polemiche. à? stata assai controversa la scelta di giocare in due nazioni molto diverse tra loro culturalmente, economicamente e neppure confinanti e l’esperimento della candidatura congiunta non verrà  più ripetuto in seguito. Gli stadi usati sono addirittura venti, dieci per nazione.
Il titolo finale va al Brasile per la quinta volta. La Seleà§ao, alla terza finale consecutiva, è l’unica squadra che ha espugnato tutti i continenti in cui si è giocato (Europa, Sudamerica, Nordamerica, Asia). I brasiliani, nelle cui fila giocano campioni come Cafu, Roberto Carlos, Lucio, Ronaldinho, Rivaldo e il capocannoniere Ronaldo (8 gol), vincono la finale contro la Germania, chiudendo con diciotto gol all’attivo e con sette vittorie in altrettante gare, il loro Mondiale. Eppure, nelle qualificazioni, i verdeoro avevano rischiato di rimanere a casa!
Cina, Slovenia, Ecuador e Senegal sono le esordienti dell’edizione del 2002. Gli africani, guidati dal francese Bruno Metsu, stupiscono il Mondo e si arrampicano fino ai quarti di finale, dove perdono con la rivelazione-Turchia, terza. L’Australia non riesce a qualificarsi ma ottiene il record di scarto per nazionali superando 31-0 le Samoa Americane. L’esclusione più clamorosa è quella dell’Olanda.

Pronti, via e già  arrivano le sorprese: alla gara d’apertura del torneo, l’esordiente Senegal sconfigge i campioni del Mondo in carica della Francia, 1-0, gol di Bouba Diop. Il ciclo francese dell’accoppiata Mondiale-Europeo è agli sgoccioli: i coqs tornano a casa dopo tre partite (arrivano uno 0-0 con l’Uruguay e uno 0-2 con la Danimarca), segna segnare un gol. Il Senegal, passa il turno, ma perde in modo rocambolesco il primato (all’ultima gara, avanti di 3-0 sugli uruguiani si fa raggiungere fino al 3-3). La Spagna nel gruppo B e il Brasile nel gruppo C chiudono a punteggio pieno, mentre i secondi posti di Paraguay e Turchia arrivano solo per la miglior differenza reti sulle avversarie dirette (Sudafrica e Costa Rica). Nel Girone D troviamo la prima padrona di casa, la Corea del Sud, che passa il girone ai danni del Portogallo, che arriva dietro anche agli Usa. Lusitani e polacchi, entrambi assenti dal 1986, escono alla fase a gironi: bisogna tornare a Italia ’90 per scovare un girone in cui neanche un’europea passa agli ottavi. Nel gruppo E si qualificano senza patemi Germania e Eire (da segnalare l’8-0 d’altri tempi con cui la Germania spazza via l’Arabia Saudita). Gruppo F: si consuma la vendetta dell’Inghilterra sull’Argentina, decide proprio una rete su rigore di Beckham, che quattro anni prima era stato maltrattato dai media britannici con pesanti epiteti per essersi fatto espellere. La vendetta dei Tre Leoni sull’Argentina è dunque consumata. Il Gruppo G è quello dell’Italia, che parte alla grande con un 2-0 all’Ecuador, grazie ad una doppietta di Bobo Vieri, ma sarà  l’ultima soddisfazione del Mondiale. Dal secondo match iniziano i torti arbitrali che si protrarranno sino all’eliminazione: con la Croazia, perdiamo 2-1, e ci annullano due gol buoni (Vieri e Materazzi); col Messico ci annullano altre due reti (Inzaghi e Montella), che ci lasciano al secondo posto, costringendoci a passare dal Giappone alla Corea: è solo 1-1 (gol di Del Piero) con gli aztechi, ma tiriamo un sospiro di sollievo, perchè nell’altro campo, la Croazia scivola contro l’Ecuador. Andiamo avanti, ma non è una bella nazionale. Nel gruppo H, passa l’altra ospitante: il Giappone arriva davanti al Belgio, che ha la meglio sulla Russia. Anche agli ottavi, le giacchette nere si fanno notare in negativo: un gol annullato sullo 0-0 fa ancora gridare allo scandalo i belgi, che contro i brasiliani non sfigurano, tutt’altro, nonostante lo 0-2 finale.
Ma l’arbitro peggiore della rassegna deve ancora arrivare e lo fa nell’ultimo ottavo di finale, quello tra Italia e Corea del Sud. Si tratta dell’ecuadoriano Byron Moreno, un nome divenuto ormai leggendario. Dopo quattro minuti Buffon neutralizza un rigore ad Ahn e ci salva; poi l’Italia va avanti con un gol di Vieri ma si fa raggiungere allo scadere da una rete di Seol Ki-Hyeon. Ancora Vieri avrebbe l’occasione di riportarci in vantaggio nel recupero, ma dall’area piccola spara alle stelle. Si va ai supplementari: e l’arbitro Moreno inizia lo show accennato sopra: ci annulla un gol regolare (un altro!) realizzato da Tommasi, e quando Totti va giù in area, toccato dall’avversario, anzichè darci il rigore, ammonisce il nostro uomo, già  ammonito in precedenza, mandandolo fuori. à? a questo punto che arriva il golden gol di Ahn (che ignora, che segnando questa rete perderà  il suo posto al Perugia: il presidente Gaucci lo caccerà  perchè “ha mancato di rispetto al Paese in cui vive”) e all’Italia restano solo i rimpianti; la Corea del Sud è invece in paradiso. Torniamo agli altri ottavi: la Germania fa fuori di misura il Paraguay, allenato da Cesare Maldini, mentre l’Inghilterra strapazza la Danimarca. Il Giappone esce di scena con la Turchia, gli Usa hanno la meglio nel derby nordamericano col Messico. Svezia-Senegal ha bisogno dei supplementari per stabilire un vincitore: saranno Djouf e compagni a spuntarla. La Spagna invece necessita dei rigori pere eliminare un’ottima Irlanda, che proprio al 90′ aveva ottenuto il pari dal dischetto.
Gli spagnoli, che ci hanno criticato tanto per le nostre lamentele sull’arbitro Moreno, si devono ricredere quando ai quarti di finale sono loro ad affrontare i sudcoreani: alle Furie Rosse vengono annullate due reti, dall’egiziano Ghandour. Ai rigori, i padroni di casa eliminano gli ospiti (“Italia tenia razon” apparì sul quotidiano spagnolo As il giorno dopo). La Germania dosa al massimo le forze e si accontenta del minimo anche contro gli Stati Uniti: 1-0. Il Brasile rimonta l’Inghilterra e vince 2-1, mentre nell’ultimo quarto di finale, la rivelazione Senegal cede il passo alla Turchia. Entrambe le semifinali terminano 1-0; la Germania continua ad essere avara, questa volto contro i coreani (terzo 1-0 nell’eliminazione diretta), il Brasile fatica con la Turchia, allora ci pensa Ronaldo (sesta rete; con le due che farà  in finale diventerà  capocannoniere). La Corea del Sud non sale sul podio: la finalina termina 3-2 per la Turchia. La gara vede il gol più veloce della storia dei Mondiali: è del turco Hakan Sukur, che va in gol all’undicesimo secondo.

Il 30 giugno, Brasile e Germania scendono in campo a Yokohama per giocarsi la finale. Apparentemente è una classica del calcio mondiale, invece le due nazionali si affrontano per la prima volta. Ronaldo contro Kahn è il leit-motiv del match: i due migliori giocatori del torneo si affrontano direttamente all’ultimo atto; l’attaccante e il portiere; il destino ha voluto far sì che sia stata proprio una papera del numero uno del Bayern Monaco a spalancare al Fenomeno le porte della vittoria: è il 67′; al 79′ arriva il raddoppio della punta brasiliana, che chiude ogni discorso si prende una bella rivincita dopo la grande delusione dello scudetto con l’Inter perso all’ultima giornata a favore della Juve, appena due mesi prima. Chiudiamo il resoconto della finale, con una menzione speciale per l’arbitraggio del nostro Collina, che ha diretto in modo impeccabile l’incontro, riscattando una classe arbitrale che fino a quel momento aveva fatto acqua da tutte le parti.

Ed ecco tutti i risultati della Coppa del Mondo 2002.
Girone A: Senegal-Francia 2-1, Danimarca-Uruguay 2-1, Danimarca-Senegal 1-1, Uruguay-Francia 0-0, Danimarca-Francia 2-0, Senegal-Uruguay 3-3 (Danimarca 7, Senegal 5, Uruguay 2, Francia 1).

Girone B: Paraguay-Sud Africa 2-2, Spagna-Slovenia 3-1, Spagna-Paraguay 3-1, Sud Africa-Slovenia 1-0, Spagna-Sud Africa 3-2, Paraguay-Slovenia 3-1 (Spagna 9, Paraguay e Sud Africa 4, Slovenia 0).

Girone C: Brasile-Turchia 2-1, Costa Rica-Cina 2-0, Brasile-Cina 4-0, Costa Rica-Turchia 1-1, Brasile-Costa Rica 5-2, Turchia-Cina 3-0 (Brasile 9, Turchia e Costa Rica 4, Cina 0).

Girone D: Corea del Sud-Polonia 2-0, Usa-Portogallo 3-2, Usa-Corea del Sud 1-1, Portogallo-Polonia 4-0, Polonia-Usa 3-1, Corea del Sud-Portogallo 1-0 (Corea del Sud 7, Usa 4, Portogallo e Polonia 3).

Girone E: Eire-Camerun 1-1, Germania-Arabia Saudita 8-0, Germania-Eire 1-1, Camerun-Arabia Saudita 1-0, Eire-Arabia Saudita 3-0, Germania-Camerun 2-0 (Germania 7, Eire 5, Camerun 4, Arabia Saudita 0).

Girone F: Argentina-Nigeria 1-0, Svezia-Inghilterra 1-1, Svezia-Nigeria 2-1, Inghilterra-Argentina 1-0, Nigeria-Inghilterra 0-0, Argentina-Svezia 1-1 (Svezia e Inghilterra 5, Argentina 4, Nigeria 1).

Girone G: Messico-Croazia 1-0, Italia-Ecuador 2-0, Croazia-Italia 2-1, Messico-Ecuador 2-1, Ecuador-Croazia 1-0, Italia-Messico 1-1 (Messico 7, Italia 4, Ecuador e Croazia 3).

Girone H: Giappone-Belgio 2-2, Russia-Tunisia 2-0, Giappone-Russia 1-0, Tunisia-Belgio 1-1,Belgio-Russia 3-2, Giappone-Tunisia 2-0 (Giappone 7, Belgio 5, Russia 3, Tunisia 1).

Ottavi di finale: Germania-Paraguay 1-0, Inghilterra-Danimarca 3-0, Senegal-Svezia 2-1 dts (1-1), Spagna-Eire 3-2 dcr (1-1), Usa-Messico 2-0, Brasile-Belgio 2-0, Turchia-Giappone 1-0, Corea del Sud-Italia 2-1 dts (1-1).

Quarti di finale: Brasile-Inghilterra 2-1, Germania-Usa 1-0, Corea del Sud-Spagna 5-3 dcr (0-0), Turchia-Senegal 1-0 dts (0-0).

Semifinali: Germania-Corea del Sud 1-0, Brasile-Turchia 1-0.

Finale per il terzo posto: Turchia-Corea del Sud 3-2.

Finale: Brasile-Germania 2-0.