Giuseppe Marotta, intervistato da Sky Sport 24, commenta il raggiungimento della Champions League da parte della Sampdoria.
L’ormai ex direttore generale blucerchiato, che dall’anno prossimo sarà  alla Juventus, parla anche del futuro di Del Neri, anche lui vicino ai bianconeri: “La Champions? Non se la immaginava nessuno, l’abbiamo raggiunta con grande motivazione ed è un sogno d’estate che è diventato una realtà  di primavera. La partita di Udine è stata probabilmente la partita più difficile che poi si è ribaltato in un momento che ha scacciato la crisi. Del Neri rischiava? Direi di no, anche se gli allenatori rischiano sempre. Nell’amministrazione Garrone non c’è stato mai un esonero e non si erano venuti a creare gli estremi. Non c’era alcun rischio.
Da una parte c’era il fatto di aver realizzato un sogno e sentire l’inno della Champions con la Sampdoria sarebbe unico e poi, in futuro, anche se oggi è prematuro, perchè manca l’ufficialità , arriva un lavoro importante. Del Neri? Un’altra ufficialità  che manca, ma da contesto non sono ancora della Juventus e quindi non posso ancora dire niente. Sarà  fatto sicuramente tutto quanto prima. Diego con Del Neri? Sono situazioni che saranno affrontate al momento giusto con l’allenatore nuovo. E’ chiaro che gli allenatori si devono adeguare un po’ ai valori dei giocatori. Il modello classico è il 4-4-2, poi vedremo. Trattare con Garrone? Sì, spererei di no anche se tre giocatori alla Samp li prenderei.”