Lazio, Lotito: "Siamo in regola con il Fisco" - Calcio News 24
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2009

Lazio, Lotito: “Siamo in regola con il Fisco”

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Ã?«Siamo in regola con il fisco e non abbiano alcun debito scadutoÃ?». à? quanto afferma il presidente della Lazio, Claudio Lotito che replica a quanto riportato nella risposta ad una interrogazione parlamentare sui debiti fiscali delle quadre quotate. Lotito e anche il direttore amministrativo Marco Cavaliere ricordano che la società  è sottoposta ad un doppio controllo e che proprio grazie alla sua regolarità  ha la licenza Uefa e può continuare a usufruire della transazione fatta in passato sui debiti fiscali. Ã?«Per la Lazio non esistono debiti scaduti – spiegano Lotito e Marco Cavaliere – Inoltre nell’ambito dei debiti correnti riportati nella interrogazione si fa anche riferimento ad un importo che al 31 dicembre conteneva la rata della transazione che doveva essere pagata e che è stata pagata il 31 marzo, in anticipo rispetto alla scadenza dei primi di aprileÃ?». La società  rivendica la propria correttezza nei rapporti con il fisco. Ã?«La Lazio, a differenza di tutte le altre società – afferma il direttore amministrativo – oltre a essere sottoposta alla verifica su incarico della Figc è anche sottoposta alla verifica annuale da parte dell’ Agenzia delle Entrate. Quest’ultima controlla il rispetto di tutti i pagamenti, perchè altrimenti decade la transazione fatta in passato. Abbiamo quindi una doppia verificaÃ?». L’ultimo check è stato fatto poco fa Ã?«ed ha dimostrato che abbiamo pagato fino all’ultimo euro, tanto che abbiamo un verbale senza alcuna contestazione. Inoltre abbiamo pagato Iva e Irpef nei tempi corretti. Tutto correttamente. Tant’è vero che abbiamo avuto anche la licenza Uefa, che si ha solo se hai pagato l’Irpef e i contributi sui dipendentiÃ?». Cavaliere difende anche la transazione del passato che ammontava ad oltre 140 milioni di euro e che ha gia visto pagare una forte somma visto che ora il Ã?«debito tributario non correnteÃ?» è pari a 70,6 milioni, così come concordato con il fisco. Ã?«Senza questo accordo – afferma Cavaliere – Il fisco ci avrebbe rimesso, visto che altre società  come il Napoli, la Fiorentina, il Bologna e il Perugia sono falliti e dalle vecchie società  il fisco non ha incassatoÃ?»

fonte: Ansa