Antonio Conte ricorda con piacere il suo passato a Bari.
L’ex tecnico biancorosso, ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, sfoglia l’album dei ricordi dell’ultima stagione trascorsa in Puglia: “A Bari si respirava un entusiasmo unico. L’8 maggio e i due giorni successivi resteranno per sempre scolpiti nel mio cuore. Prima la promozione ottenuta in virtù della sconfitta del Livorno, poi la festa a Piacenza (dove il Bari era impegnato, ndc), infine l’arrivo in città , dove fummo accolti come eroi. Indimenticabile. I momenti più belli? Scelgo due momenti difficili: le due sconfitte di fila con Avellino e Sassuolo, e l’altra doppia caduta con Albinoleffe ed Empoli. In quei frangenti abbiamo capito quanta voglia di vincere avevamo. Ho sempre saputo che c’erano le potenzialità  per far bene. Sono felice per i ragazzi che si sono conquistati la serie A sul campo perchè hanno dimostrato di poter recitare da protagonisti anche nella massima categoria. Il difficile, però, verrà  adesso. Perchè confermarsi è sempre complesso. Il mio affettuoso consiglio è di non perdere la cultura del lavoro e soprattutto di avere sempre fame.”