Roma, Montali: "Le mie dichiarazioni mal interpretate" - Calcio News 24
Connettiti con noi

2009

Roma, Montali: “Le mie dichiarazioni mal interpretate”

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

a

Gian Paolo Montali rettifica le precedenti dichiarazioni a lui attribuite riguardo il gesto di Totti su Balotelli.

“No, stanno girando voci su mie dichiarazioni che voglio sistemare perchè è stata interpretata malissimo o almeno non come volevo. Francesco oggi è il primo che ha chiesto scusa, è il primo rammaricato. Ma queste cose succedono, quando nello sport ci sono situazioni di grande stress e tensione. à? successo, non possiamo tornare indietro, Francesco è il primo arrabbiato per quella cosa che ha fatto e non avrebbe più fatto a mente lucida, ma nello sport ci sta”.

Lei ha detto anche che non è una cosa da Roma?
“Non ho detto che non è un gesto da Roma. Le parole sono importanti. Non potete estrapolare e dare un altro senso. Ho detto che Francesco è rammaricato e sa che non è una cosa da questa squadra. Ma non è la Roma che dice Francesco ha fatto una cosa di questo tipo. à? Francesco che ha detto in modo palese che non è un gesto che andava fatto e che non la farà  mai più. Non è Montali che ha detto questa cosa qui”.
Voleva dire che non è nello stile della Roma?
“No, è lui che è rammaricato e che si poteva evitare. Noi come società , in quel frangente, vivevamo una situazione di grande frustrazione. Sono cose che succedono, successe a tantissimi campioni. Non mettiamoci dentro cose che non ci sono”
Dal suo sito però Francesco ha detto che Balotelli ha provocato una città  e un popolo.
“Non lo so, quello che ha detto in campo a Francesco in campo per farlo arrivare a fare quel gesto è un altro conto. Stiamo parlando del gesto in sè, lui per primo ha chiesto scusa e ha condannato. Poi ci sono stati dei precedenti, in campo avvengono alcune cose e se è successo questo lo sa solo Francesco”.
In campo sembrava nervoso, forse per la polemica dei pollici del derby?
“Intanto la cosa insopportabile è questo tipo di attenzione nei confronti di un giocatore che ha dato tantissimo per questa squadra e tantissimo per tutto lo sport e il calcio italiano. Ogni gesto di Francesco: se si sposta i capelli da una parte diventa politicamente di una parte o se li sposta dall’altra diventa dell’altra. Lui prima di tutto è un uomo di una generosità  straordinaria, un uomo straordinario, che dal punto di vista dei rapporti umani è straordinario, è un grandissimo campione. Non è che ogni volta possiamo mettere sotto la lente d’ingrandimento quello che fa. Non è vero che è andato in campo nervoso, ha giocato la sua partita, è stata una partita difficile nervosa perchè complessa, ma non era assolutamente nervoso per questo motivo. Non stiamo a passare sotto i raggi “?x’ ogni singola cosa. Ha fatto la sua gara, la squadra ci ha provato e ha cercato di fare il possibile”.
à? la dimostrazione che la squadra non regge più fisicamente e psicologicamente?
“No, non è assolutamente vero, abbiamo perso con La Sampdoria e avete visto la partita che abbiamo fatto a Parma contro una squadra che sembrava giocasse la finale di Champions o del mondiale. Abbiamo dimostrato grandissima capacità  di reazione, come ci aspettiamo adesso da domenica contro il Cagliari. Dalla fine della partita ho una frase che mi rimbomba nella testa. Prima di dirmi “?peccato per la sconfitta’ mi hanno detto “?che pubblico avete’. Abbiamo il dovere e il diritto per il nostro pubblico che ci ha accompagnato in questa cavalcata straordinaria di fare due gare alla grande”.
Prenderete provvedimenti su Totti?
“No, assolutamente no”.

Fonte | Forzaromainfo.it