2013
Parma, Donadoni: «Gara non facile, Sassuolo in crescita»
La conferenza del parmense alla vigilia del derby
DONADONI PARMA CONFERENZA STAMPA – Domani il lunch match di campionato prevede il derby emiliano tra Sassuolo e Parma, allo stadio tardini si affronteranno infatti queste due squadre per la prima volta nella storia della Serie A. Oggi alla vigilia della sfida in conferenza stampa per i padroni di casa ha parlato il mister Roberto Donadoni, vi riportiamo le sue parole riprese integralmente dal sito ufficiale crociato.
CONTINUITA‘ – «Ancora una volta siamo chiamati a dare continuità. Le ultime tre partite erano un ciclo importante per noi e lo abbiamo portato avanti bene. Ora incontriamo un avversario in crescita, che ha ottenuto un risultato estremamente importante, per come arrivato, contro la Lazio, in rimonta e rischiando addirittura di vincere. Segno che il Sassuolo sta acquisendo mentalità e convinzione. Ha necessità di punti per incrementare una classifica non positiva. Anche noi quindi abbiamo il compito di scendere in campo con questa mentalità e la massima convinzione. Non dovremo guardare ai nostri avversari per la loro classifica ma per i valori che esprimono. Ovvero quelli del gruppo, della coesione di squadra e anche noi in questo senso non dobbiamo essere da meno. Non sarà una gara facile, dovremo avere equilibrio ed essere bravi ad approfittare delle occasioni che avremo».
SQUALIFICHE – «Oltre agli infortunati ci mancherà Marchionni. La sua è una squalifica che sinceramente avrei preferito non ci fosse, arrivata dopo un’ammonizione, quella di Firenze, a mio avviso magari ingiusta e frettolosa. Ma la accettiamo e chi andrà in campo dovrà capire che e’ in competizione con chi ci è andato prima di lui. La competitività e’ un elemento importante per il nostro cammino e per questa squadra».
GIOCO – «Nel gioco di squadra è fondamentale saper sfruttare al meglio coralmente le caratteristiche di ognuno. E’ stato questo un po’ anche il tema di fondo nell’allestire con il club questa rosa: ovvero cercare di avere giocatori con qualità diverse per avere nelle diverse situazioni più soluzioni possibili a disposizione».