2013
Il Parma vince anche in 10 contro il Sassuolo con un grande Cassano
PARMA SASSUOLO SINTESI – Parma e Sassuolo si sono affrontate nella gara valida per la settima giornata di Serie A 2013/2014 allo stadio “Tardini” di Parma. Donadoni conferma il 3-5-2 con gli uomini che hanno pareggiato lunedì sera a Firenze fatta eccezione per lo squalificato Marchionni sostituito da Valdes. In attacco spazio a Palladino e a Cassano. Panchina per Rosi. Nessuna sorpresa e nessun cambio di formazione per Di Francesco che risponde con il 3-5-2. A centrocampo Missiroli vince il ballottaggio con Laribi. In avanti Zaza in coppia con Berardi.
INIZIO BLOCCATO – Gara bloccata e condizionata dalla pioggia con il gioco che ristagna a centrocampo. Il Parma prova ad affidarsi alle invenzioni di Cassano ma il terreno bagnato non facilita i tentativi di giocata di FantAntonio e come se non bastasse dopo soli 17’ minuti si fa male Biabiany, si teme un distorsione al ginocchio, con Donadoni che è costretto a inserire Rosi al posto del francese. Il Sassuolo fa girare palla secondo i dettami del proprio tecnico ma non riesce ad imprimere un cambio di velocità alla propria manovra faticando così a creare pericoli a Mirante. La prima azione pericolosa della gara avviene al 21’: contropiede dei crociati su palla persa da Schelotto, Parolo apre a sinistra per Cassano che mette in mezzo per Palladino tutto solo ma il gioco viene fermato dal guardalinee per un fuorigioco millimetrico dell’attaccante ex Juve. Al 30’ risponde il Sassuolo con Missiroli che conclude un’azione personale calciando verso la porta dal limite ma trovando la risposta del portiere di casa. Dopo 2 minuti però è il Parma a trovare il gol. Acerbi perde palla sul pressing di Cassano, il numero 99 mette al centro per l’accorrente Palladino che di testa, a pochi metri dalla porta, beffa Pegolo sul proprio palo per l’1-0. Allo scadere della prima frazione un retropassaggio sbagliato di Gobbi ravviva il finale di gara. Berardi approfitta dell’errato disimpegno del terzino ducale dribbla Mirante che lo stende e per De Marco, coadiuvato dal giudice di linea è calcio di rigore ed espulsione del portiere ducale. Bajza sostituisce Palladino e al 51’, al 6’ di recupero Berardi trasforma il penalty con grande freddezza per l’1-1.
IN 10…IL VERO NUMERO 10…OPS, 99 – Nella ripresa, complice l’uomo in più è il Sassuolo a fare la gara con Di Francesco che al 61’ manda in campo Floro Flores con i neroverdi, oggi in maglia blu, che colpiscono il palo proprio con l’ex Genoa e Udinese. Ma è il Parma a trovare il vantaggio con un super Antonio Cassano che se ne va sulla sinistra e mette al centro per Rosi che di testa anticipa Ziegler e batte Pegolo. Il Sassuolo non demorde ma è ancora il Parma a trovare il gol che chiude definitivamente la gara. Gargano batte velocemente una punizione, la difesa del Sassuolo dorme, Cassano no e il talento barese è freddo nel realizzare il 3-1 che conclude la partita solo difronte a Pegolo. Il Sassuolo tenta l’arrembaggio nel finale impegnando Bajza ma è troppo tardi. Il Parma, da grande squadra, riesce a portare a casa una partita che poteva finire male, il Sassuolo, probabilmente aveva pensato di aver portato a casa la partita con un uomo in più e con il suo atteggiamento ha favorito il Parma.