2013
Eder salva la Sampdoria, il Toro si mangia le mani
SERIE A SAMPDORIA TORINO EDER CERCI – Sampdoria e Torino danno vita a una sfida pirotecnica, forse più sul piano del risultato che su quello del gioco, con Eder che evita la sconfitta ai suoi, e forse l’esonero a Delio Rossi, con il rigore trasformato al 92′ che porta il punteggio sul 2-2 definitivo.
PRIMO TEMPO – La partita si apre con un gol annullato a Cerci, sorpreso in sospetta posizione di fuorigioco, mentre dura appena sei minuti la partita di Bovo, infortunatosi dopo uno scontro con Sansone e costretto a lasciare il posto a Pasquale. Al 13′ c’è una buona chance proprio per l’attaccante blucerchiato, il quale spara su Padelli da buonissima posizione. Sono poche le occasioni da segnalare in un primo tempo molto bloccato, in cui ci prova a Obiang a svegliare tutti dal torpore, con un tiro a giro dalla distanza al 27′, sul quale l’ottimo Padelli interviene in presa plastica. Ci pensa Sansone a far gioire il popolo della Samp, quando al 41′ ha il tempo di prendere la mira e di beffare il portiere granata con una gran botta che si insacca all’angolino. Nel finale c’è un caso: punizione di Palombo, respinta di Padelli e irruzione vincente di Pozzi, ma Gervasoni non convalida, avendo fischiato la fine del primo tempo proprio sulla parata del portiere del Toro.
SECONDO TEMPO – In apertura di ripresa Ventura gioca anche la carta Meggiorini, ma in generale la formazione granata spinge con maggiore convinzione e insistenza nella metà campo della Sampdoria. La prima conferma arriva con un tentativo da parte di Cerci, il quale viene fermato solo all’ultimo momento a tu per tu con Da Costa, ma al 66′ arriva il pareggio: corner per il Torino, la difesa di casa dorme ma non Immobile, che insacca e ritrova il gol dopo quasi dieci mesi. Passano altri due minuti e Cerci ci riprova, ma Da Costa è bravissimo a stoppare il suo pallonetto, mentre poco dopo Moretti colpisce una clamorosa traversa. Ma mentre il portiere brasiliano fa gli straordinari, i suoi compagni combinano danni, come nel caso di Palombo, che ferma fallosamente D’Ambrosio in piena area, concedendo rigore per il Torino: dal dischetto, Cerci segna con qualche brivido.