ELCHE BOAKYE JUVENTUS REAL MADRID – Richmond Boakye ha già impreziosito la sua esperienza all’Elche, squadra che lo ha prelevato in prestito, con un gol, bello ma inutile, contro il Real Madrid. Il giovane centravanti ghanese, intervistato dai colleghi di Tuttosport, ha fatto capire che i blancos non sono un ostacolo insormontabile per la Juventus, che li affronterà in Champions League e detiene metà del cartellino dello stesso Boakye.

LA JUVE MI VUOLE – «Sono arrivato in Spagna, all’Elche – ha esordito Boakye – . Non ci sono rimasto male, di comune accordo con i dirigenti della Juve abbiamo deciso che un altro anno di prestito sarebbe stata la soluzione migliore per tutti. Sono molto credente: se sono qua, è perché l’ha voluto Dio. Se mi sento sottovalutato? No, perché altrimenti non mi avrebbero acquistato. Quella di mandarmi a giocare fuori è stata la scelta giusta: per Conte sarei stato la sesta punta. L’obiettivo resta lo stesso: lavorare per avere una opportunità con la Juve.»

REAL NON IMBATTIBILE – Come detto, Boakye ha parlato del Real Madrid, e delle chances della Juventus di poterlo battere: «Non è semplice segnare in mezzo a quattro difensori come quelli del Real. Ho gioito tanto, ma non mi sono montato la testa: so di dover migliorare ancora. La rete più importante della carriera? Bella sì, importante non tanto: alla fine abbiamo perso. Consigli alla Juventus? Sono io che devo chiedere consigli a loro, non il contrario: Tevez e le altre punte bianconere sono arrivate in alto, io ancora no. Cosa penso del Real Madrid? A me non è sembrato imbattibile. Se la Juve entra al Bernabeu con la mentalità giusta, può vincere. Punti deboli veri e propri il Real non ne ha, però concede spazi nei quali Tevez può far male. Se dovessi scommettere una pizza con un amico, beh, punterei sul successo bianconero.»