Il preparatore dei portieri granata sulla crescita di Padelli.

TORINO PADELLI ZINETTI – Preparatore dei portieri con Ventura dal 1997, Giuseppe Zinetti ha puntato tutti su Daniele Padelli, arrivato a parametro zero dall’Udinese. L’ex portiere, ora al Torino, ai microfoni di “Tuttosport” ha parlato del suo ruolo e di quello del suo giocatore: «Ventura da sempre pretende che chi sta in porta sappia giocare bene anche con i piedi in modo che partecipi alla fase di costruzione del gioco. Padelli lo conosco da parecchio: l’ho avuto a Pisa e Bari. Le sue qualità sono tante, ha avuto solo la sfortuna di trovare titolari autori di stagioni pazzesche. Daniele è un ragazzo serio, che sa quello che vuole e sa parare bene. E’ maturato anche all’estero, nel Liverpool. Normale poi che possano arrivare gli errori. Daniele ha davanti a sé un futuro importante, ha tutto per far bene e sfruttare questa opportunità che ha iniziato nel migliore dei modi, come immaginavo: ha qualità atletiche, morali e mentali. Ripeto, è completo: ha buonissime basi. Nonostante l’altezza ha un baricentro basso, movimenti rapidi, nelle uscite basse è bravo e razionale, in quelle alte sta aiutando i compagni perché ha il coraggio di intervenire».

Zinetti ha poi aggiunto: «Rigori? Direi che solo Balotelli lo ha ingannato. In settimana gli preparo i dvd sui rigoristi che affrontiamo. E’ freddo e sinora si è comportato bene anche se non è ancora riuscito a parare penalty. Tiri? Proviamo diverse soluzioni, anche sul modo di attendere il tiro… In certi casi può essere una soluzione non mettere gli uomini in barriera per vedere la palla prima. Ma spetta al portiere decidere nel frangente della partita. Padelli ne mette al massimo 3 o 4 di uomini».