SAMPDORIA MANCINI MANTOVANI – Roberto Mancini, con una lettera apparsa sull’edizione odierna de Il Secolo XIX, ha voluto ricordare ancora una volta la figura di Paolo Mantovani, storico presidente della Sampdoria scomparso mentre era ancora in carica. L’attuale allenatore del Galatasaray, che ha legato ai colori blucerchiati gran parte della carriera da calciatore, ha così rivolto un pensiero al suo vecchio patron: «Hanno scritto che Paolo Mantovani per me è stato un secondo padre e che io ero diventato per lui il quinto figlio – si legge nella lettera, come riportano i colleghi di SampNews24.com – . C’è del vero, lo dico con rispetto verso mio padre e i suoi figli. A chi mi domanda cosa aveva di speciale il presidente rispondo: il rispetto verso tutti. Non alzava mai la voce, ma bastava uno sguardo, quando era scontento, per capire che si doveva cambiare registro. Sapeva essere duro, se necessario, ma aveva slanci di estrema dolcezza.»

BLUCERCHIATO A VITA – Mancini ha fatto poi capire, nel proseguio della lettera, che la permanenza alla Sampdoria fino al termine della carriera non sarebbe stato un problema per lui: «Alla Sampdoria sarei rimasto a vita, avevo rinunciato alle più grandi squadre, sfortunatamente le cose a volte non vanno come si vorrebbe», così ha concluso Mancini.