2013
Italia, l’ira di Balotelli: l’aereo non parte, lui va a…
ITALIA BALOTELLI AEREO RITARDO – Gli ultimi giorni in Nazionale sono stati particolarmente tormentati per Mario Balotelli, ma ci voleva un ultimo episodio per far esplodere definitivamente l’ira dell’attaccante del Milan. Già al termine della gara contro l’Armenia, un tweet polemico aveva manifestato l’agitazione nel cuore di SuperMario, il quale è stato poi ‘tradito’ dai trasporti, in particolare dall’aereo che avrebbe dovuto portare lui e i cinque giocatori della Juventus in direzione Milano.
L’ATTESA – Come si legge stamani su Repubblica.it, l’orario limite era stato fissato alle 23,30, ma a Balotelli e ai suoi tre compagni del Milan, ovvero Montolivo, Abate e Poli, non era stato concesso di partire. Mentre però i suoi tre compagni di squadra accettavano di buon grado il cambio di programma, tornando in albergo per poi ripartire stamattina con un aereo di linea per Milano, Balotelli, già uscito molto nervoso dagli spogliatoi del San Paolo, non ci stava.
L’IRA – Balotelli ha preteso di accelerare i tempi del suo ritorno a casa, costringendo un autista a portarlo a Roma, dove ha trascorso la notte in un hotel adiacente all’aeroporto di Fiumicino, da dove è partito stamani alla volta di Milano, tornando così a casa con i nervi a fior di pelle e con un altro episodio negativo a suo carico.