2013
Fiorentina, Rossi: «Ero vicino alla Juventus, ora voglio batterla»
L’attaccante ha ammesso di esser stato vicino all’approdo in bianconero, ma resta concentrato sul presente.
FIORENTINA ROSSI – Nessuna traccia di delusione negli occhi di Giuseppe Rossi per quello che sarebbe potuto accadere se non avesse subito quei due brutti infortuni al ginocchio sinistro. L’attaccante della Fiorentina non si volta indietro, ma guarda avanti e nell’immediato alla sfida contro la Juventus: «Veniamo da due brutti pareggi casalinghi contro Cagliari e Parma. Abbiamo bisogno di conquistare tre punti. Facciamo così: noi vinciamo in campionato e la Juve batte il Real al Bernabeu. E tutti, più o meno, hanno un motivo per sorridere. Mi sembra di rivivere la vigilia delle sfide tra Valencia e Villarreal. Quando, tra l’altro, valevano per la zona Champions. Devo ritrovare la giusta esplosività nei primi dieci metri. Ma arriverà giocando», ha dichiarato “Pepito” ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.
MONTELLA – Rossi ha poi parlato di Montella sia come attaccante che come allenatore: «Gli ruberei quel piedino che gli permetteva di mettere il pallone in angoli impossibili. E il coraggio di provare sempre la giocata. Gol splendidi in rovesciata, conclusioni al volo: non ha mai avuto paura della figuraccia. Lui sa sempre quello che noi pensiamo e fa di tutto per aiutarci. Ma, attenti, il mister quando si arrabbia va giù duro. Però le cose cattive te le dice sempre in faccia. E questo è importante».
CORSA… SCUDETTO – Sulla griglia per la vittoria del titolo e la sfida con i bianconeri, a cui è stato vicino in passato, Rossi ha spiegato: «Tutte le reti decisive sono importanti. Ora penso a un gol contro la Juve perché vivo nel presente, non nel futuro. Quindi non chiedetemi del Maracanà, dei mondiali, della Champions. Ora voglio solo provare a battere la Juve. È in pole position ma le altre sono vicinissime. Attenti alla Roma di Totti. Non fare le coppe è un vantaggio clamoroso. Benitez è un uomo vincente e il Napoli ha tutto per conquistare lo scudetto. Sarà un osso duro per tutti. Compreso per la Juve. Chi toglierei ai bianconeri? Se limiti Pirlo comunque hai un vantaggio, ma giocatori come Tevez e Cuadrado possono inventare in un attimo il colpo del kappaò. Vicino ai bianconeri? Già, qualche anno fa la trattativa era avviatissima poi il Villarreal conquistò la Champions e non fece partire nessuno».
MATURITA’ – Infine, spazio alla Nazionale e ad un parere su Andrea Della Valle: «Consiglio a Balotelli? Pensa bene prima di scrivere o di dire qualsiasi cosa. Ormai ogni tua parola è passata ai raggi X. Della Valle? È sempre con noi nei momenti decisivi. Lui arriva e una ventata di allegria attraversa il gruppo. È come se segnasse un gol. Obiettivi? Vogliamo andare più avanti possibile in Europa League e in Coppa Italia. Questo gruppo ha fame di vittorie».