ZOLA ROMA NAPOLI BALOTELLI CASSANO WATFORD – Gianfranco Zola è fortemente convinto del fatto che questa sera, per la sfida dell’Olimpico tra la Roma capolista e il Napoli, ci sarà grande spettacolo in campo. L’ex fantasista dei partenopei, oltre che del Parma, dopo aver fatto ritorno in Inghilterra per tornare alla guida del Watford, ai microfoni dei colleghi del Corriere dello Sport ha parlato soprattutto del match di questa sera.

GRANDE SPETTACOLO – «Sono le due squadre che dovrebbero dare più noia alla Juve – ha esordito Zola – . La Roma mi ha impressionato per i risultati che ha fatto, e per come li ha fatti. Ma il Napoli ha un grande allenatore, e quest’anno non gli manca niente per puntare allo scudetto. Scommetto che sarà una partita bellissima. Squadre guidate da tecnici stranieri? Soltanto una conseguenza del libero mercato. Intanto gli italiani vanno all’estero, non soltanto io. Non è necessariamente un male, anzi è un modo di portare nuove idee. Basta viverlo nel modo giusto.»

MEGLIO L’INGHILTERRA – Zola ha parlato anche delle differenze tra il campionato inglese e quello italiano: «Per me è importante fare bene in questa esperienza al Watford. Mi piace molto, sto cercando di far crescere i giovani, è un bel lavoro. Poi ho imparato che non si può mai escludere niente, le cose cambiano di continuo. Ma ho troppo rispetto per Prandelli, ho sempre pensato e detto che sta facendo un grande lavoro. In Italia il campionato non è così competitivo, il livello là è superiore. In Inghilterra anche la prima in classifica può perdere contro l’ultima, e poi le partite sono 46, tantissime. In 20 giorni ne abbiamo giocate là 7, è massacrante.»

BALO E CASSANO – In chiusura, Zola ha parlato di Mario Balotelli e Antonio Cassano, rispettivamente i simboli della Nazionale e del ‘suo’ Parma: «Mario ha potenzialità enormi, deve soltanto imparare a gestirle, a sfruttarle al meglio. Quando ci riuscirà, sarà un giocatore pazzesco. Può far fare il salto di qualità alla squadra. Ma Prandelli è l’allenatore più adatto per gestirlo. Le favorite per il Mondiale? L’Italia non la escludo mai a priori. Prandelli in più le ha dato una direzione precisa, l’ha portata sulla strada della qualità. Mi è sempre piaciuto, ma adesso lo stimo ancora di più per quello che sta facendo con la Nazionale. Il gioco è sempre più offensivo, lui lo ha capito e ci ha cambiato. Ma la mia grande favorita rimane sempre la Germania. Chi avrei voluto come compagno di squadra? Cassano. E’ straordinario, saremmo stati una bella coppia.»