2013
Serie A, 8^ giornata: Sassuolo – Bologna, pagelle
SERIE A SASSUOLO BOLOGNA PAGELLE – E’ da poco terminato il match del ‘Mapei Stadium’ tra Sassuolo e Bologna, ecco le pagelle dei protagonisti del derby emiliano.
SASSUOLO
PEGOLO 7 – Non può nulla sul rigore di Diamanti, ma nella prima frazione di gioco è sempre reattivo sulle continue bordate provenienti da tutti i lati dei giocatori felsinei.
ANTEI 6 – Il duo Cech – Laxalt, sulla sinistra, lo fa soffrire: in perenne difficoltà nella prima frazione, un po’ meglio nella ripresa, quando salva sulla linea un gol praticamente fatto.
BIANCO 5,5 – Insicuro come i compagni di reparto: deve ringraziare Pegolo se il Bologna non trova il gol del pareggio.
ROSSINI 5 – Ingenuo, senza dubbio. Con la partita in discesa, regala al Bologna il rigore che, di fatto, la riapre: giusto concedere la massima punizione per la trattenuta su Natali.
SCHELOTTO 5 – Travolto dalle folate del duo Cech – Laxalt, annaspa in fase difensiva e non si vede mai in attacco.
KURTIC 5 – Come tutta la squadra, è in balia dell’arrembaggio del Bologna nel primo tempo, cresce nella ripresa ma il livello del suo match resta comunque basso.
MARRONE 5 – Diamanti svaria su tutto il fronte offensivo, ma parte dalla sua zona, rendendogli anche difficile la distribuzione del gioco: il compito non è semplice, vero, ma la sua forma è ancora molto carente.
LARIBI 5,5 – Si fa notare giusto per il gol divorato da solo davanti a Curci: per il resto, pochi guizzi.
LONGHI 6 – Meno offensivo del compagno Ziegler ma più attento in copertura: esegue alla perfezione il compito richiestogli da di Francesco.
BERARDI 6,5 – Con un guizzo da campione, si conquista e trasforma il rigore che regala il momentaneo uno a zero. Poi, nella ripresa, libera Laribi al tiro, ma il compagno spreca tutto solo davanti a Curci.
(dal 27′ st MISSIROLI SV)
FLORO FLORES 7 – Probabilmente il migliore tra i suoi: riesce a divincolarsi dalla marcatura dei tre centrali avversari e a fare reparto da solo. Pregevole il destro, seppur deviato, con cui firma il raddoppio.
(dal 24′ st ZAZA 6)
DI FRANCESCO – Primo successo in Serie A per il suo Sassuolo, che, però, a tratti viene sovrastato dal Bologna. Tre punti da cui ripartire.
BOLOGNA
CURCI 6 – Non può nulla sui due gol del Sassuolo, ma è bravissimo nel dire no a Laribi lanciato a rete.
SORENSEN 6 – Probabilmente il migliore dei tre, forse avvantaggiato dalla poca verve offensiva di Longhi sulla sinistra.
NATALI 5 – Disastroso: un giocatore della sua esperienza non può farsi soffiare la palla da Berardi in quel modo. Potrebbe farsi perdonare, ma spreca di testa da pochi passi.
MANTOVANI 4,5 – In grandissima difficoltà: stende Berardi e causa il rigore, poi, per un’altra entrata in ritardo, rischia il rosso.
CRESPO 5,5 – Copre bene ma spinge poco: forse Garics avrebbe garantito più spinta sulla fascaia.
(dall’11’ st LAZAROS 6)
KONE 6 – Meno nel vivo del gioco del solito: le sue incursioni in area avversaria si contano sulla dita di una mano. La qualità, però, non manca: in uno dei pochi inserimenti, elude la marcatura avversaria e va ad un passo dal gol del pareggio.
KHRIN 5,5 – Sfortunato nella deviazione che regala il 2 a 0 ai padroni di casa, gioca bene davanti alla difesa ma gli manca il passaggio in verticale a velocizzare il gioco.
LAXALT 5,5 – Ha grandi qualità e non fatica a mostrarle, ma l’errore che da il là al raddoppio del Sassuolo è da censurare.
CECH 6,5 – Sembra abbia un motorino al posto delle gambe: inesauribile la sua corsa sull’out di sinistra. Ma ha anche lucidità per smarcare i compagni, come capitato a Diamanti e Kone. Antei, con un salvataggio miracoloso, gli nega la gioia del gol.
DIAMANTI 8 – Meraviglioso: tutti i pericoli per la porta di Pegolo passano dai suoi piedi. Dribbling, assist e conclusioni a rete: il Bologna è lui. Ci fosse anche un Diamanti in difesa, Pioli risolverebbe tutti i problemi.
CRISTALDO 5,5 – Poco servito ma anche poco reattivo: si vede solo con un paio di guizzi, ma per il resto è poca roba.
PIOLI 5,5 – Insufficiente solo per il risultato: il Bologna c’è e gioca bene, ma paga i tanti -troppi – errori difensivi.