Il tecnico del Siena chiede scusa per le accuse rivolte al Palermo

SIENA PALERMO BERETTA – Ieri sera, in occasione della gara di cartello della decima giornata di Serie B fra Siena e Palermo, il tecnico dei toscani, Mario Beretta, ha rivolto accuse alla società siciliana e non solo. Ai microfoni di “Sky Sport”, infatti, ha rilasciato frasi pesanti che alludevano ad una disparità di trattamento arbitrale tra le due squadra durante la partita di ieri e nel corso del campionato. Ecco le parole del’allenatore bianconero:”Mi sento preso in giro. C’era un rigore netto su Giannetti, ma l’arbitro ha preferito dare un rigore inesistente al Palermo. Abbiamo l’attacco più forte del campionato e non abbiamo mai ricevuto un penalty. Appena un giocatore rosanero va giù, invece, l’arbitro fischia”.

MEA CULPA – Evaporata la rabbia post partita, Beretta ha fatto un passo indietro e si è pentito delle sue dichiarazioni: “Dire che ci sono stati episodi sfavorevoli è cosa ovvia, ma non volevo offendere nessuno con le mie parole e mi scuso se per qualcuno è stato così. Riconosco che non c’era bisogno di usare toni forti dettati dalla tensione postpartita”. Il tecnico si è scusato anche per quanto riguarda la lite con Dybala ed Hernandez che ha provocato la sua espulsione:”Sono andato oltre, potevo evitare. Capita di sbagliare,ciò che conta è ammetterlo”.

Pierluca Lo Porto