Mertens il migliore in campo, male i padroni di casa

CHAMPIONS LEAGUE GIRONE F OLYMPIQUE MARSIGLIA NAPOLI – Ecco le pagelle della sfida del Velodrome tra Olympique Marsiglia e Napoli, impegno valido per la terza giornata del gruppo F della Champions League 2013-14 e terminato sul risultato di 1-2.

Olympique Marsiglia (4-2-3-1)

Mandanda 5.5 – Non può nulla sui gol del Napoli ma non si rende autore di interventi degni di nota: sono i partenopei a graziarlo in più di un’occasione.

Fanni 4 – In enorme difficoltà contro la velocità di Mertens: praticamente non lo prende mai.

(dal 53’ Abdallah) 5 – Fa meglio del suo compagno di squadra – e ci voleva davvero poco – ma appare poco lucido anche lui nel contenimento di Mertens.

N’Koulou 6 – Senza alcun dubbio il più solido della retroguardia marsigliese: decisivo quando al 20’ compie un perentorio intervento su Higuain al momento della battuta vincente.

Diawara 4.5 – Va vicino al gol nel primo tempo nell’unica occasione dei francesi ma si perde il conto delle sue amnesie difensive

Morel 5 – Dalle sue parti inizialmente si soffre di meno anche grazie al sostegno di Ayew, quando Maggio affonda i grattacapi però non mancano.

Romao 5 – Il centrocampo marsigliese soffre l’aggressività ed il dinamismo dei mediani avversari

Cheyrou 5 – Molto falloso e sempre in ritardo, prestazione nel complesso decisamente negativa.

Payet 4.5 – Non riesce praticamente mai ad entrare in partita e lasciare il segno: apporto nullo.

(dal 70’ Thauvin) 5.5 – Qualche spunto e nulla più.

Valbuena 5.5 – La fase offensiva del Marsiglia dipende nel suo complesso proprio dall’estro del suo trequartista: si accende soltanto ad intermittenza e finisce per non incidere.

A.Ayew 6 – Dà una gran mano anche alla fase difensiva ma nel complesso non riesce mai a trovare gli spazi per rendersi pericoloso fino al colpo nei minuti finali che regala un immeritato finale al cardiopalma.

Gignac 4.5 – La sua squadra certamente non lo aiuta ma a conti fatti non becca una palla.

(dal 77’ J.Ayew) s.v.

Napoli (4-2-3-1)

Reina 6.5 – Una garanzia per la sua difesa: carica costantemente i suoi compagni di squadra e fa valere tutta la sua esperienza.

Maggio 7 – Solido in fase difensiva e costante in sovrapposizione: già in ottima condizione fisica dopo l’infortunio che lo ha estromesso dai campi da gioco nel recentissimo passato.

Fernandez 6 – Parte piuttosto timoroso: alle volte si incolla all’avversario consentendogli di girarsi agevolmente, altre lascia troppo spazio a disposizione. Cresce con lo scorrere dei minuti.

Albiol 7 – Un muro. Leader assoluto della retroguardia partenopea e a stupire è il brevissimo tempo di ambientamento in una realtà per lui del tutto differente. Gran giocatore con attitudine a disputare sfide di un certo livello.

Armero 5.5 – Incredibile l’errore al 14’ minuto a tu per tu con Mandanda e vanifica l’ennesima iniziativa dell’ottimo Mertens, altri errori in fase di disimpegno. Fa meglio nella ripresa.

Behrami 7.5 – Mostruoso per come riesce a dare continuità alle sue eccellenti prestazioni: mai a vuoto, oggi abbina intelligenza e tempi nella fase di costruzione della manovra. Inoltre mette sempre una pezza agli errori dei suoi compagni.

Inler 7 – In grandissima crescita sotto la gestione Benitez: maggiormente responsabilizzato, sbaglia poco e fa girare con i tempi giusti la palla.

Callejon 7 – Ci vuole tutta la sua freddezza per sbloccare una partita che sembra stregata per gli uomini di Benitez: la sua forza è proprio questa, quando sembra essere assente dalla gara te lo ritrovi davanti al portiere e lui nella maggior parte dei casi te la decide.

Hamsik 6.5 – Magari non una delle sue prestazioni più roboanti ma gioca un numero infinito di palloni e si prodiga per l’equilibrio complessivo della squadra.

(dall’83 Insigne) s.v.

Mertens  8 – E’ attivissimo nella battute iniziali, facilità nel dribbling ed ottimo dinamismo: passano tutte dai suoi piedi le tante iniziative partenopee. Meteora? Neanche per sbaglio. Si conferma con un primo tempo strepitoso in cui non sbaglia una palla, nella ripresa la gemma di tacco con la quale serve Zapata per il gol dello 0-2.

(dal 74’ Mesto) 6 – Dà una mano nel finale quando il Marsiglia si fa sotto.

Higuain 6 – E’ assolutamente clamorosa l’occasione fallita al 35’ minuto: a tu per tu con il portiere dopo l’assist di un eccellente Mertens, l’argentino manda incredibilmente a lato della porta difesa da un impotente Mandanda. Si fa perdonare dopo qualche istante con il geniale assist servito a Callejon sullo 0-1.

(dal 58’ Zapata) 7.5 – Gli bastano nove minuti per zittire ogni critica piovuta – forse troppo tempestivamente – sul suo conto: Mertens lo serve con un magistrale colpo di tacco e il suo colpo è da antologia.