ROMA BORRIELLO TOTTI GERVINHO GENOA MONDIALE – Marco Borriello è pronto a mettersi sulle spalle l’attacco della Roma, che per diverse giornate di campionato sarà privo di capitan Totti. Il centravanti della formazione giallorossa, intervistato dai colleghi di Sky Sport 24, ha fatto capire che questa nuova Roma può puntare in alto, grazie anche alle otto vittorie ottenute nelle prime giornate di campionato e che fanno sognare anche lo scudetto.

IL NOSTRO OBIETTIVO – «Bisogna pensare partita dopo partita, sicuramente stiamo avendo una media scudetto, e speriamo che duri ancora tanto – ha dichiarato Borriello – . Vincere aiuta a vincere, quindi credo che, oltre al lavoro tecnico e tattico, l’entusiasmo sia alla base di tutto. Totti è la luce della squadra, Gervinho ha conquistato tutti, perciò queste sono due assenze che pesano. Io sono un giocatore diverso, darò meno qualità di Francesco, ma anche più profondità. Il nostro obiettivo è quello di finire tra i primi cinque posti: in queste posizioni c’è la zona UEFA, la zona Champions e anche lo scudetto…»

STAVO ANDANDO VIA – Borriello ha ripercorso anche le ultimissime tappe della carriera, quando stava anche per profilarsi il suo definitivo addio alla Roma: «Se penso al Mondiale? Te lo dirò quando avrò fatto 20 gol, solo in quel caso potrò dare una risposta, ma so di dover fare cose straordinarie. Piuttosto ci porterei Totti: ha grande qualità, ma soprattutto grande carisma, e alla Nazionale farebbe bene. Rinnovo di contratto con ingaggio spalmato? Sì, il mio procuratore sta parlando con la società, e anche io. Credo che a breve questa spalmatura si farà. Ad agosto ero sul piede di partenza, perchè volevo continuare un ottimo lavoro fatto al Genoa l’anno scorso, mentre a Roma ci sono gerarchie tali da non poter giocare dall’inizio. Alla fine il destino ha voluto che rimanessi qua, e ora mi sento parte integrante della squadra. »