2013
Galatasaray, Drogba: «Devo tutto a Mourinho e al Chelsea»
L’ivoriano: «Galatasaray club giusto al momento giusto»
DROGBA GALATASARAY CHELSEA MOURINHO – L’attaccante del Galatasaray e della nazionale ivoriana Didier Drogba si è lasciato andare in un’intervista che vedremo in onda solamente stanotte: «Da bambino sognavo di essere dottore e salvare vite, poi sono andato in Francia e lì ho deciso di essere un calciatore. E’ semplicemente quello che ho sempre voluto fare nella mia vita, è la mia passione e non è cambiato niente. Ho il solito atteggiamento di quando avevo sedici anni, non è cambiato niente per me perché metto tutta la passione in gioco e questo mi soddisfa. Mourinho? Mi ha dato l’opportuniutà di firmare per un grande club e diventare un gran giocatore. Mi disse: “Tu sei un buon giocatore, ma se vuoi diventare un campione come Henry, Ronaldo, Van Nistelrooy devi giocare in Inghilterra e nella mia squadra”».
ESPERIENZE – A I Signori Del Calcio (in onda alle 23.30 stanotte) Drogba ha dichiarato: «Al Chelsea abbiamo fatto la storia. Il club non vinceva da 50 anni, poi siamo arrivati noi e siamo anche stati fortunati, perché prima giocatori come Gianfranco Zola, Marcel Desailly, Franck Leboeuf, Dennis Wise avevano contribuito a rendere grande il club. La maggior parte del lavoro c’era già ma noi abbiamo contribuito a vincere. Al Chelsea devo tutto, anche alla nazionale, ma coi Blues sono diventato un top player, lì ho vissuto otto anni fantastici. Perché la Cina e il Galatasaray? Ho fatto le mie scelte e non le rimpiango. A Shanghai ho vissuto una grande esperienza ma non è andata come avevo immaginato e quindi sono tornato in Europa. I tifosi mi hanno fatto sentire importante e credo di essere arrivato al club giusto nel momento giusto».