2013
Serie A, 9^ giornata: Catania – Sassuolo, pagelle
Bene Almiron e Missiroli, rivedibili Schelotto e Castro
SERIE A CATANIA SASSUOLO PAGELLE – Oggi alle quindici per la nona giornata di Serie A si sono scontrati allo stadio Angelo Massimino di Catania, i padroni di casa del Catania e il neopromosso Sassuolo. E’ da poco finito l’incontro e, se ve lo siete perso, oltre a rivivere le emozioni della diretta con la nostra sintesi, potete pure gustarvi le pagelle della sfida che trovate qui di seguito.
CATANIA
Andujar 6: Tocca il primo pallone all’ottantesimo, se tutte le partite fossero così… Zaza lo grazia clamorosamente sull’unica occasione da gol per gli ospiti.
Izco 6: Si vede che gioca fuori ruolo, non riesce a dare una buona spinta ma comunque per spirito di sacrificio il suo impegno è assolutamente encomiabile. E’ parecchio aiutato dalla partita pessima del dirimpettaio Longhi.
Gyomber 6.5: Con la difesa in emergenza è stato anche il turno di Gyomber che non ha per niente sfiturato, anzi è parso attento in molte occasioni. Certo, Berardi è un bel peperino e Floro Flores col pallone tra i piedi è insidioso ma lui li ha arginati bene.
Rolin 5.5: Se siete abituati all’eleganza in difesa allora siete abituati male perché il nostro Rolin non usa mai mezze misure. Gioca leggermente peggio rispetto al resto dei difensori catanesi proprio perché non riesce a sembrare mai sicuro del tutto e soprattutto deve migliorare nel possesso palla.
Biraghi 6.5: Schelotto non è per niente un problema, anche se in difesa l’ex Atalanta ha giocato bene. Meglio di sicuro ha fatto Biraghi, insidia perenne quando si tratta di crossare in area, dopo Vargas e Marchese lui si candida al posto di nuovo crossatore per eccezione del Catania. Partita diligente.
Tachtsidis 6: E’ lento come la crescita economica del suo paese natale ma inizia la partita nella maniera giusta per poi nascondersi al centro del campo. Tutto sommato se la cava anche se il ruolo delicato necessiterebbe di maggior intraprendenza. (70′ Guarente s.v)
Almiron 7: E’ il cuore di questo Catania e lo si vede perché lotta su ogni pallone. Ha un gran tiro e lo prova spesso ma senza fortuna, più che altro si merita un voto alto perché si prende per mano più volte la squadra. (78′ Leto s.v.)
Plasil 6.5: Un giocatore del genere può fare la differenza: ha esperienza da vendere e nonostante l’età corre ancora come un ragazzino, peccato per quell’errore di testa a botta sicura al sedicesimo. Nel complesso, molto buono.
Keko 6.5: E’ il più vivace in attacco, inizia bene la partita e riesce a creare grattacapi alla retroguardia del Sassuolo, che ha caratteristiche opposte alle sue. Potrebbe esere il migliore ma, vuoi per la mancanza di condizione, cala alla distanza ma la sostituzione è inaspettata. (55′ Lopez 5: Impalpabile, è la brutta copia di quel bel giocatore di qualche anno fa, non doveva giocare).
Castro 5: Un ectoplasma nel tridente del Catania, Castro prova a destreggiarsi tra le maglie degli emiliani ma finisce sempre per entrare in degli inutili vicoli ciechi. La mancanza di Barrientos è troppo significativa per questa squadra.
Bergessio 5.5: Non smentisce la statistica che lo vede come il centravanti in Serie A che tira meno in porta, lavora tanto per la squadra ma è più macchinoso del solito. Si poteva fare meglio, serve soprattutto più incisività.
All. De Canio 5: Intendiamoci, questo Catania ha grinta e forse meriterebbe anche la vittoria per le occasioni create – non moltissime ma comunque importanti – ma sembra che De Canio abbia ancora le idee confuse: perché togliere Keko e inserire il pachidermico Lopez nel momento clou?
SASSUOLO
Pegolo 6.5: Non si capisce come mai un portiere così lotti sempre per la salvezza. Al sedicesimo, giusto per fare un esempio, fa un mezzo miracolo su Plasil. Anche nella rirpesa salva il risultato su Bergessio.
Antei 6: Come gli altri colleghi del reparto arretrato se la cavamolto bene e mantiene sempre alta la concentrazione. Patisce anche lui Keko quando si sposta sul suo versante ma poi deve ringraziare De Canio e il suo cambio rivedibile.
Bianco 6.5: E’ quello con più esperienza nella difesa a tre proposta da Di Francesco ed è anche quello che riesce a contenere meglio le offensive del Catania. Un passo avanti rispetto alle ultime uscite opache.
Marzorati 6: Se la cava bene fino a che non si infortuna, viene sostituito prima della fine del primo tempo quando sembrava aver preso le misure all’attacco del Catania, peccato per lui. (40′ Acerbi 6: Continua il lavoro svolto da Marzorati e si merita la sufficienza).
Schelotto 5: I movimenti sono buoni e gli inserimenti sono ormai la specialità della casa, ma si perde in un bicchier d’acqua quando meno ce lo si aspetta. Stop facilissimi sbagliati, tiri assurdi e passaggi a caso, mantiene il titolo di sopravvalutato.
Magnanelli 5.5: Nel primo tempo prova a prendere le misure al centrocampo del Catania e un po’ ci riesce ma a lungo andare e in special modo nella ripresa patisce troppo la velocità di Almiron e sembra andare nel pallone in alcune circostanze.
Kurtic 6: A dire il vero non lo si vede spesso ma dà quantità alla linea mediana della squadra emiliana. Corre molto anche se quando ha la palla tra i piedi non combina molto. Si può fare di più.
Missiroli 7: Centesima partita in Serie A per lui, gestisce bene le redini del centrocampo del Sassuolo e si dimostra uno dei migliori dei suoi. Gioca bene anche dietro ma sulle ripartenze si vedono le sue qualità da playmaker.
Longhi 5: Non riesce a dare un buon apporto alla squadra, dalla sua parte transitano tre giocatori per volta e Keko e Almiron riescono a dargi qualche preoccupazione. Sostanzialmente insufficiente, non riesce mai ad entrare in partita.
Floro Flores 5.5: Da come parte nel primo tempo sembra in palla ma poi non gli capita nemmeno un’occasione buona e si allontana dal vivo del gioco. Inconsistente con il passare dei minuti. (77′ Zaza 5: Gioca tredici minuti ma si mette in luce per un gol sbagliato a porta vuota nella maniera più clamorosa possibile)
Berardi 6.5: Lo paragonano a Van Persie e per il tocco di palla qualche similitudine c’è, fatte le dovute distinzioni. E’ il più positivo in fase offensiva del Sassuolo perché con quel sinistro e la sua velocità riesce sempre a combinare qualcosa. Gli manca solamente il gol. (60′ Laribi 6: Fa legna in mezzo al campo in un momento convulso).
All. Di Francesco 6: E’ un Sassuolo ordinato che riesce a portare a casa una prestazione importante; un po’ troppo difensivista nella ripresa quando toglie Berardi ma il risultato lo premia. Fa del suo meglio con la materia che ha disposizione e se solo Zaza avesse messo dentro quel gol all’86’…