Nell’assemblea l’esborso tra aumento di capitale e sovrapprezzo. Poi debiti abbattuti per 150 milioni.

INTER THOHIR – La storia dell’Inter sta per cambiare. Per la precisione accadrà il 12 novembre alle ore 10:30 al Melià Milano Hotel, dove si terrà in prima convocazione e poi il 15 alla stessa ora per la seconda, l’assemblea straordinaria dei soci per il prossimo aumento di capitale. Non sarà uno dei tanti, perché dopo 18 anni Massimo Moratti cederà il controllo del club alla cordata indonesiana formata da Erick Thohir, Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, che hanno costituito appositamente l’International Sports Capital HK Limited e sanciranno l’ingresso con un aumento di capitale pari a 10,5 milioni di euro.

DETTAGLI – Come evidenziato da “La Gazzetta dello Sport” stamane, «dentro International Sports Capital HK Limited il 51% sarà in mano a Thohir, con Roeslani e Soetedjo in posizione paritetica al 24,5%. Moratti, che finora ha controllato l’Inter attraverso Internazionale Holding, passerà dal 98,3% al 28,3% mentre Pirelli (che a inizio anno ha partecipato con 558mila euro alla precedente ricapitalizzazione) resterà con il suo 1,6%. Il rimanente 0,1% è in mano ai soci-tifosi». Ma nella sostanza nulla cambia: quei soldi serviranno per la gestione di quest’anno dell’Inter. Complessivamente l’operazione di acquisto vale 250 milioni, di cui 150 milioni, andrà ad abbattere l’indebitamento e circa 60 milioni (tra aumento di capitale e sovrapprezzo) alimenteranno la cassa; il resto (una quarantina) verrà riconosciuto a Moratti, che tuttavia lo reinvestirà nell’Inter.

MERCATO – Intanto, stando a “Tuttosport”, lo storico osservatore Pierluigi Casiraghi è stato spedito ai Mondiali Under17, mentre il direttore sportivo Ausilio, che avrà un nuovo responsabile (ed è sfida tra Sabatini e Pradè) sta monitorando Vrsaljko (Genoa), Insua (Atletico Madrid) e Schar (Basilea), mentre Bardi, Mbaye e Duncan torneranno alla base a fine stagione.