2013
Napoli, ag. Insigne: «Pronto a dare il suo contributo»
NAPOLI INSIGNE OTTAIANO BENITEZ – L’agente di Lorenzo Insigne, Antonio Ottaiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di AreaNapoli.it circa il momento del suo assistito, negando le voci di possibili dissidi con Benitez: «Sinceramente non capisco da dove nasca questa cosa. Che ci possa essere un confronto tra allenatore e giocatore durante una partita, in cui si danno suggerimenti o indicazioni, la trovo una cosa del tutto normale. Trovo eccessivo ed esagerato che lo si faccia passare come un qualcosa di punitivo. Lorenzo, come sempre, è in attesa delle decisioni dell’allenatore e, nel caso non dovesse partire titolare, è pronto a dare il suo contributo. Questo è un altro problema che non esiste, il Napoli ha una rosa altamente competitiva e Benitez può mandare solo 11 giocatori in campo. Non c’è niente di anomalo».
NESSUN DUALISMO – Circa il dualismo con Mertens: «Terza questione senza fondamento. Vi ricordo che Mertens è stato pagato fior di milioni dal Napoli perchè è un giocatore dalle prospettive importanti e lo sta dimostrando. Benitez ha sempre detto che sceglie chi mandare in campo a seconda del contesto e dell’avversario che si ha davanti. Non capisco tutto questo trambusto. Se Lorenzo ha palesato poca serenità contro il Torino, forse è perchè voleva fare gol a tutti i costi e non c’è riuscito. Tutto quì. Credo sia una reazione normale, che capita a tutti, anche ai più grandi. E poi, tornando al discorso panchina, voglio ricordare che è capitato a tutti gli azzurri in questo campionato, compresi Hamsik, Higuain, Albiol, Pandev, quindi fa parte di un discorso di rotazione di tutti gli elementi. Benitez, se non erro, ha schierato 9 formazioni diverse in 9 giornate. Questo la deve dire lunga».
IL PRONOSTICO – Infine, un pronostico sul prossimo match con la Fiorentina: «Il Napoli ha tutte le carte in regola per vincere la partita. Anche a Roma ha imposto il suo gioco nonostante il risultato, quindi vuol dire che in trasferta c’è sempre la volontà di avere il pallino del gioco. Occhio però alla Fiorentina, che è un’ottima squadra con grandi individualità. E’ il classico match da tripla».