Consueta conferenza stampa pre-partita in casa Nocerina; a rispondere ai tanti interrogativi sul complicato momento vissuto dai molossi e sull’imminente sfida contro il Gubbio è il tecnico rossonero Gaetano Fontana. Il trainer calabrese, fresco di rinnovo di contratto, si è concesso alle domande cercando di fare un po’ di chiarezza sullo stato di forma della propria truppa.

FOCUS SUL GUBBIO. La sfida di domenica si preannuncia particolare; il tecnico non sarà sulla propria panchina per via dell’espulsione rimediata nel finale a Pontedera: “La mia squalifica non è uno stimolo particolare in più; questa squadra si sta allenando bene e Domenica potrebbe venir fuori qualunque risultato: avremo di fronte una squadra che è completamente diversa dal Pontedera e quindi dovremo fare valutazioni differenti in base alle caratteristiche specifiche della formazione che andiamo ad affrontare. Il Gubbio vive di ripartenze, punta spesso a rubare palloni a centrocampo, ha grande predisposizione al sacrificio da parte di tutti; mi aspetto una partita di attesa, i valori delle due squadre sono simili: il tasso tecnico del Gubbio si avvicina al nostro ma questo vuol dire poco perché stiamo imparando che ogni partita nasconde particolari insidie, che possono essere annullate solo se ce la giochiamo a viso aperto. E’ sicuramente una squadra difficile da affrontare perché gioca tutta dietro la linea della palla e si basa sul contropiede, noi di contro dobbiamo essere intelligenti, furbi e scaltri perché giochiamo in casa e dobbiamo fare noi la partita.” Una battuta sul tecnico avversario, Christian Bucchi: “E’ stato più fortunato di me perché domenica ha assaporato il gusto della vittoria contro il Pisa…spero che domenica sia così clemente da farlo assaporare anche a me!”

IL GRUPPO C’E’. Fontana ha sottolineato la voglia di vittoria dei suoi ragazzi: “ho potuto riscontrare un miglioramento, che si è visto soprattutto nella buona gara disputata a Pontedera; certo c’è il dispiacere perché, pur in un campionato anomalo per via dell’assenza di retrocessioni, finora non abbiamo fatto quanto potevamo: siamo alla ricerca di punti che possano smuovere la nostra classifica, e stiamo lavorando duro per ottenerli. Ho detto alla squadra che abbiamo la capacità di fare risultato contro qualsiasi avversario. L’atteggiamento dei ragazzi mi piace, è anomalo perché sembra quasi di essere primi se si guarda alla voglia e all’ottimismo che si respirano; poi è naturale che le partite siano decise dagli episodi, che per il momento non girano a nostro favore. La squadra sta lavorando tanto e sono sicuro che prima o poi i risultati sperati arriveranno”.

IL PUBBLICO. Un appello poi alla tifoseria: “Alla gente chiedo pazienza nel seguire questi ragazzi che stanno crescendo dal punto di vista professionale. Siamo noi i primi a voler gioire. L’emergenza punti ci porta a ragionare in questo senso.” Inevitabile, poi, il tema rinnovo: “la riconferma non me l’aspettavo, ho modo di rapportarmi ogni giorno con i dirigenti che mi hanno sempre dimostrato simpatia e stima professionale per il lavoro fatto. Si è sempre parlato di programma biennale, anche se io non ero d’accordo inizialmente, al mio arrivo non volevo un contratto lungo perché questa rappresenta la mia prima esperienza da tecnico. Il modus operandi della società fa ben sperare perché vuol dire che c’è gente che valuta al di là dei risultati del campo. Poche partite fa io stesso ho detto che, se fosse servito a qualcosa, avrei dato uno scossone facendomi da parte”.

Fonte: ForzaNocerina.it