2013
Milan, Galliani: «Chievo? Sfida non decisiva»
MILAN GALLIANI CHIEVO BALOTELLI ALLEGRI – Adriano Galliani ha voluto chiarire alcune cose ai microfoni dei giornalisti, che lo hanno assediato nella giornata di ieri nel corso di un evento Audi, uno dei main sponsor del Milan. L’amministratore delegato rossonero, in primis, ha fatto capire chiaramente che la sfida di domani contro il Chievo non sarà decisiva, per il destino del Milan e soprattutto del tecnico Massimiliano Allegri.
SFIDA NON CRUCIALE – «La sfida di Verona è una tappa importante, non cruciale – ha esordito Galliani – . Siamo molto indietro in classifica e bisogna cominciare la rimonta il prima possibile. La squadra vale più della posizione che ha. Non possiamo rimproverare nulla ai giocatori sul piano dell’impegno. L’assenza di Balotelli a Barcellona? Sapevo dal giorno prima che andava in panchina, come il presidente Berlusconi . Comunque mi è piaciuto Mario, fisicamente non l’ho visto malissimo, senza di lui non saremmo andati in Champions, ha fatto benissimo nella prima metà dell’anno e sono sicuro che farà altrettanto nella seconda. La sua ammonizione con la Fiorentina? Su multe e sgridate non dico nulla.»
NESSUN RISCHIO – Come detto, Galliani ha pubblicamente rassicurato Allegri circa la sua posizione: «Per il futuro di Allegri non ci sono ultimatum. L’intenzione della società è assolutamente di andare avanti fino al termine della stagione con Allegri, poi ogni allenatore è sottoposto alla dura legge dei risultati. Poi magari si perde 22-0 e uno ci pensa. Ma a me non piace parlare del futuro. Andiamo fiduciosi a Verona.»