2013
Hellas Verona, Mandorlini: «Europa? Prima la salvezza, poi ci divertiamo»
HELLAS VERONA MANDORLINI – Tre anni di Andrea Mandorlini sulla panchina dell’Hellas Verona. Il tecnico della formazione veronese è stato intervistato quest’oggi dal quotidiano “L’Arena”: «In più di un’occasione hanno accostato il mio Hellas a quello di Bagnoli per il carattere, l’atteggiamento, l’organizzazione di gioco. Non può che farmi piacere anche se lui è riuscito nella grandissima impresa di vincere lo scudetto. E poi il mister è una grande persona, l’ho conosciuto mi ha dato subito una sensazione di correttezza, di forza, di onestà intellettuale. L’avevo detto appena arrivato, vorrei aprire un ciclo come ha fatto lui».
SOGNO – Mandorlini prosegue: «Europa? Allora meglio chiarire subito una cosa. In questo momento il Verona sarebbe qualificato per l’Europa League e questo è un dato di fatto. Vuol dire che ce lo siamo meritati. È giusto che ci sia entusiasmo tra i tifosi e i giocatori perchè non dovrebbe essere così. Ma vi assicuro che questa squadra ha i piedi ben piantati per terra, nessuno si monta la testa. Prima raggiungiamo l’obiettivo poi ci divertiamo. Hellas? Il mio mondo, mi sembra di essere qua da una vita. La gente mi ha adottato, mi vuole bene, mi fa sempre sentire il suo affetto. Non solo i tifosi ma anche le persone che incontro per la strada. Vorrei fermarmi a Verona per sempre».
LA VITA – Infine: «Dobbiamo raggiungere la salvezza al più presto. In Serie A non puoi sbagliare, può succedere veramente di tutto. Per l’Hellas è troppo importante mantenere la categoria quest’anno e assestarsi economicamente poi si può ragionare con più calma al progetto».