2013
Passato, presente, Capitan Futuro: De Rossi fa 400 da titolare
Roma, viaggio al centro della rinascita di DDR16
ROMA DE ROSSI APPROFONDIMENTO CAPITANO – Passato, presente e Capitan Futuro. A 30 anni suonati, Daniele De Rossi, insieme al compagno di mille battaglie Francesco Totti, è ancora una volta il perno fondamentale del nuovo corso Roma targato Rudi Garcia. Rimesso al centro del progetto giallorosso o, per dirla alla Garcia, “al centro del villaggio”, DDR sta convincendo sempre di più, dimostrandosi un autentico faro della stagione giallorossa che fin qui ha raggiunto picchi di entusiasmo inaspettati dopo gli ultimi anni di Trigoria.
CADUTA – Già, gli ultimi anni. E pensare che la scorsa stagione era stato spesso relegato in panchina da Zdenek Zeman, allenatore giallorosso che non lo considerava “una nota dolente”, bensì aveva avuto diversi problemi nel schierarlo perché “non rendeva da De Rossi”. Sembrano lontani anni luce i mesi della gestione del tecnico boemo, anche perché nel frattempo il buon Daniele da Ostia, nonostate un pressing altissimo del Manchester United in estate, ha deciso di rimanere ancora una volta a Roma, l’unica maglia della sua carriera, per macinare record, gol e presenze.
RISALITA – Sarà la felicita sentimentale ritrovata grazie alla compagna Sarah Felberbaum (da cui aspetta una bimba, ndr), sarà la fiducia incondizionata di Garcia, sarà il rapporto speciale con i compagni di squadra (tra cui Borriello e quel sms “Annamo a vincere” di anni fa), fatto sta che De Rossi vive in questo momento uno dei punti più alti della sua carriera, come una ‘seconda giovinezza’.
CAPITANO EMERITO – Già, perché quel Capitan Futuro ha oggi 30 anni e 430 presenze sul groppone con la maglia giallorossa. Anzi, c’è di più: la partita di domenica contro il Sassuolo potrebbe rappresentare per De Rossi la 318^ presenza in Serie A, ma non solo, visto che sarebbe anche la sua 400esima da titolare in tutte le competizioni ufficiali con la maglia della Roma. Un cursus honorum di tutto rispetto che lo rende l’erede in tutto e per tutto del ‘Pupone‘ giallorosso, il capitano Francesco Totti, che, a 37 anni suonati, tuttavia, sembra non avere ancora intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. Ragion per cui De Rossi dovrà pazientare un altro po’ prima di poter essere apostrofato come ‘Il Capitano’, tant’è che lo stesso calciatore ci ha scherzato su in occasione del compleanno di Totti: «Auguri Francesco, 37 anni direi che sono abbastanza. Chi ti parla con il cuore in mano è Capitan Futuro, anche se questo soprannome per me ormai è una condanna perché ho capito che tu non smetterai mai». Come ovviare al tutto? Concedeteci una provocazione: se nella città del Vaticano esistono due Papi contemporaneamente, possibile che non si riesca a farlo anche per i capitani della Roma?