2013
Sassuolo, Antei: «Il cappotto con l’Inter la svolta. E su Berardi…»
ANTEI SASSUOLO DI FRANCESCO – Dopo il cappotto interno contro l’Inter, il pensiero comune è stato: «Beh, faranno come il Pescara, se non peggio». Invece, quella gara, per assurdo, ha rappresentato la svolta del Sassuolo, una squadra ricca sì di giovani, ma con qualità assolute. Come Luca Antei, cresciuto nel settore giovanile della Roma e punto fermo dell’Under21 di Di Biagio oltre che dei neroverdi: «Di Francesco è bravo ed è uno dei segreti di questa squadra: il 7-0 con l’Inter ci ha fatto capire che bisognava cambiare qualcosa e l’abbiamo fatto».
BERARDI – E a proposito di talenti, impossibile non pensare a Berardi, ancora fuori dalla Nazionale: «E’ un ragazzo tranquillo, timido. Non fa il fenomeno, ma è un fenomeno. Puoi dargli la palla in qualsiasi modo, ma alla fine lui arriverà in fondo. Contro la Roma non è stato facile, soprattutto dopo l’uscita di Borriello: quei tre piccoletti in avanti ci han fatto soffrire. In Nazionale darò il massimo: per me è un onore essere qua, un orgoglio. Ringrazierò per sempre Bruno Conti, fu lui a scoprirmi nel Tor di Quinto».