2013
Esclusiva, Dino Baggio: “La Germania ci teme, al Mondiale dobbiamo puntare su Rossi”
L’ex centrocampista azzurro punta forte sull’attaccante viola
E’ il giorno di Italia-Germania, una gara che non potrà mai essere considerata come un’amichevole. I teutonici hanno tutta l’intenzione di rompere una tradizione che ci vede imbattuti da ben diciotto anni. In vista del doppio impegno anche con la Nigeria, abbiamo chiesto un parere in esclusiva a un grande ex centrocampista azzurro come Dino Baggio, che vanta ben 60 presenze e 7 reti con la maglia della Nazionale.
Questa sera l’Italia affronterà la Germania in amichevole, una partita molto sentita da entrambe le Nazionali.
“Con la Germania non potrà mai essere un’amichevole, è impossibile. Abbiamo fatto una partita in Germania tra ex calciatori, abbiamo vinto ai rigori però in campo ce le siamo date. “
Hanno il dente avvelenato perchè non ci battono da diciotto anni.
“Si, anche alle premiazioni finale non sono venuti, sono rimasti negli spogliatoi. C’è una rivalità immensa.”
Vede una Germania più forte sulla carta?
“Secondo me sono forti però contro di noi loro soffrono tanto. Sulla carta credo abbiamo qualcosina in più però noi queste partite non le sbagliamo quasi mai.”
La coppia d’attacco di stasera sarà Balotelli- Rossi. Sarà il tandem per i Mondiali?
“Sicuramente Rossi è un giocatore sul quale si deve puntare, sta facendo un campionato incredibile. E’ una brava persona sotto tutti i punti di vista. Balotelli se smussa un attimino alcuni angli del suo carattere, ha delle qualità incredibili. Penso che abbiamo i due attaccanti più forti che tante altre Nazionali ci invidiano.“
Passando al centrocampo, con un De Rossi in queste condizioni possiamo essere molto ottimisti?
“Se riescono mantenere la forma che hanno, penso proprio di si. Speriamo che ai Mondiali arrivino con la forma giusta perchè Montolivo, Marchisio, De Rossi e Pirlo sono giocatori molto importanti. Sono centrocampisti che sanno fare gol e questo per la Nazionale è importantissimo.“
Lunedì saremo impegnati con la Nigeria, una Nazionale che evoca dolci ricordi.
“Nel Mondiale negli Stati Uniti del 94′, dove ai tempi di recupero grazie a Roberto Baggio riuscimmo a pareggiare lo svantaggio. Ai supplementari riuscimmo a vincerla, fu una partita bella tosta. Non tutti conoscono la Nigeria, hanno grandi campioni che però tatticamente sono molto indietro. Se crescono sotto questo aspetto possono fare grandi cose.”
Tra le altre cose hanno vinto l’ultima coppa d’Africa.
“E’ un gruppo da tenere sott’occhio, non sono conosciuti tanto ma ai Mondiali possono fare davvero molto bene.”