2013
Napoli, Zuniga: «Torno tra un mese, il mio futuro…»
NAPOLI ZUNIGA INTER MAZZARRI BARCELLONA REAL MADRID – Juan Camilo Zuniga continua a far parlare di sé, nonostante non scenda in campo da più di un mese a causa di un grave infortunio. L’esterno colombiano del Napoli ha parlato per l’edizione odierna del Corriere dello Sport, facendo capire che sarà pronto a tornare a giocare tra circa un mese, proprio in vista della sfida contro il suo maestro, Walter Mazzarri, alla guida della sua Inter.
MANCA UN MESE – «Penso di essere pronto entro un mese – ha esordito Zuniga – . Il programma di recupero procede bene. Non voglio accelerare, ma ho fretta: ho perso già troppe gare. Tra un mese si entrerà nella fase finale del periodo caldo: arriverà l’Arsenal al San Paolo, l’ultima del girone di Champions, e vorrei esserci. Sperando che magari la qualificazione sia stata conquistata in anticipo. La sfida contro l’Inter? A Mazzarri posso solo dire grazie: perché mi ha cambiato, credendoci quasi più di me. Io neanche ci pensavo che un giorno sarei diventato un esterno di sinistra. Mi ha martellato, mi ha trattato come si fa con i bambini alla scuola calcio.»
DIETRO L’ANGOLO – Zuniga ha confessato di essere consapevole che il suo addio al Napoli, nonostante il ricco rinnovo di contratto, non è da escludere: «Io ho rinnovato per il Napoli e non sarebbe giusto ora sbilanciarsi su ipotesi che non esistono. Però sono coerente e so che nel calcio la cessione è dietro l’angolo: potrebbe accadere o anche non succedere, ma è impossibile pensare di prevedere il futuro. E onestamente aggiungo anche: Barcellona e Real Madrid sono il sogno di qualsiasi calciatore. Il saltello di quest’estate? Non pensavo di giocare, dopo quell’accoglienza (i fischi assordanti dei tifosi al San Paolo, ndr). Ma Benitez scelse bene: scaldati, vai dentro. Dissi a Insigne dammi il pallone. Ero bello carico. Ricordo tutto, feci pure un gran gol, mi sentii liberato, potevo buttare fuori tutto quello che avevo accumulato. E mi venne la danza. Io ho sempre saputo che quei fischi erano d’amore, un modo per contestare l’eventuale mio addio.»
CHE RAFA – In chiusura, Zuniga ha parlato del suo rapporto con Rafa Benitez, il tecnico che sta trascinando in alto il suo Napoli: «Ha fame , nonostante i suoi vari successi. E noi abbiamo il suo stesso appetito, perché in tanti di noi non sono ancora riusciti a conquistare quello che volevano. Non sarà certo semplice imporsi, ma bisogna fare attenzione al Napoli. Noi lavoriamo per questo. Però ci sono anche l’Inter, la Roma e soprattutto la Fiorentina: mi piace molto come gioca, mi diverte, interpreta il calcio come me, in allegria. Un tunnel mi piace più d’una copertura difensiva. Io sono un uomo fortunato, faccio il lavoro che voglio: e scusatemi se lo chiamo lavoro.»