Domenica sera l’Inter di Mazzarri sarà di scena al Dall’Ara di Bologna. I nerazzurri per continuae la loro rincorsa alla zona Champions, il Bologna per incamerare punti salvezza. Per analizzare le possibili chiavi di lettura della gara, la redazione di Calcionews24.com ha intervistato il doppio ex Davide Fontolan, sei stagioni all’Inter prima di passare nell’estate del 1996 proprio ai rossoblu.

Domenica sera l’Inter sarà di scena a Bologna nel posticipo. Vista la condizione fisica delle due squadre, i nerazzurri avranno vita facile?
“L’ultima volta che ho scommesso su una vittoria dell’Inter a Bologna hanno vinto i rossoblu, quindi nel calcio non si sa mai. L’Inter adesso è sicuramente più in forma, è più forte anche se ha perso con il Chiasso. L’amichevole non conta nulla, i giocatori sono di un’altra qualità. Sulla carta l’Inter è favorita poi il pallone è rotondo.”

Questo avvio con Mazzarri la sta convincendo?
“Sta facendo bene, ha la mentalità dell’allenatore che io conosco molto bene avendolo avuto come secondo a Bologna. Non mi aspettavo un avvio cosi, dopo Mourinho l’Inter ha avuto troppi problemi. Spero che continui cosi per arrivare almeno terzi, la zona Champions è un obiettivo alla portata.”

Pioli, invece, è in discussione dall’inizio della stagione. E’ l’allenatore giusto per salvare gli emiliani?
“A me è sempre piaciuto, ha fatto sempre dei campionati discreti. I giocatori non sono di primo piano, la società ha avuto dei problemi. Però piano piano può risollevarsi, ci sono giocatori come Diamanti che fanno la differenza anche in Nazionale. Io penso che possano salvarsi facilmente.”

Chi deciderà la gara?
“Palacio sta facendo benissimo, è un giocatore decisivo e continuo. Ma anche Alvarez si sta dimostrando una piacevole riscoperta, ha avuto il carattere di superare i fischi di San Siro. E’ ancora giovane, merito va dato a Mazzari che di solito non è mai stato cosi bravo con i più giovani. Tra le fila rossoblu senza dubbio Diamanti.”

E’ stata la settimana di Thohir. Come vede questa nuova proprietà indonesiana?
“Io ogni volta che sento le interviste di Thohir mi spavento un pò, perchè parla dell’Inter come un investimento. Il calcio non è mai un investimento, non esiste più questa filosofia. I presidenti perdono tanti soldi, basta pensare alla situazione che sta vivendo il Milan con Berlusconi..”

Dalla sue parole traspare un certo pessimismo.
“Ha portato entusiasmo, è vero che ha anche altre società di basket in giro per il mondo. Ho pochissima fiducia che duri anzi sono sicuro che non durerà molto.”

Vedere un presidente come Moratti uscire di scena fa un certo effetto.
“Non esiste un’Inter senza Moratti, mi dispiace tantissimo. Moratti faceva tutto con passione, ha seguito le orme del padre superandolo in un certo senso. Ha comprato dei giocatori delle cifre enormi, quello si. Ma l’ha fatto da tifoso e vedere un Presidente con tanta passione uscire dal mondo del calcio non è bello.”