Borja: «Rossi e GOmez coppia di qualità»

FIORENTINA BORJA VALERO – Si parla di Fiorentina, si parla di Borja Valero: in un anno e mezzo lo spagnolo ha conquistato il cuore dei tifosi viola e a sua volta si è innamorato della splendida Firenze. Lo stesso Borja Valero ha anbalizzato questo momento della sua carriera: «Chi sta in questa città e non la sfrutta nella sua completezza seignifica che non vuole farlo di proposito. Firenze è meravigliosa ed io ho la fortuna di starci e di viverla. Ora però voglio vincere qualcosa con la Fiorentina. Lo scudetto è sempre la cosa più difficile, giusto ricordarlo, serve molta continuità mese dopo mese e bisogna lottare molto per vincerlo». 

SERIE A – «Sono felice di quello che sta facendo la società, sta portando molti giocatori bravi. Vincere piace a tutti, mettere un trofeo in bacheca potrebbe fare da stimolo per un’ulteriore crescita della società. Questo campionato sta dicendo che la Juventus è la squadra da battere mentre la Roma è una sorpresa che può confermarsi. Il Napoli poi vince spesso mentre occhio al Milan, anche l’anno scorso partì male. Il motivo per cui ero arrabbiatissimo dopo la sconfitta col Napoli era solo calcistico Avevamo fatto una gara meravigliosa, schiacciandoli per tutta la partita nella loro area. Sconfitta assurda ma non credo ai complotti»

SQUADRA – «Rossi? Quando eravamo al Villarreal lo voleva tutto il mondo. Ero certo che sarebbe tornato subito lui. E’ un calciatore unico con qualità che ho visto in pochissimi. Ha tecnica, forza e testa. La coppia con Gomez in viola è ottima perché Mario dà qualità alla squadra permettendo a Giuseppe di fare la cosa che preferisce. Arretrare per cercare il pallone». Alla Fiorentina ci sono molti giovani in gamba come Wolski o Vecino o Bakic. Mio futuro? Quando sono arrivato, nel 2012, ho firmato un contratto di quattro anni con un opzione per il quinto, il calcio è strano ma io voglio restare qua».

VARIE – Valero ha chosato a La Gazzetta Dello Sport: «Qui in italia mi piace molto la passione della gente mentre non mi piacciono i campi da gioco che non sono mai buoni. Per fortuna il prato del “Franchi” non è niente male. Musacchio? E’ un difensore bravo e anche veloce, un ’90 che in Italia ci può stare benissimo. Xabi Alonso invece è uno che ha vinto tutto. Sarebbe un acquisto incredibile. Il nostro segreto è la forza del gruppo: una compattezza nata quasi per caso con un filo conduttore»