2013
Sampdoria, Krsticic: «Mihajlovic l’uomo giusto»
Il centrocampista blucerchiato ha “incoronato” il suo ex commissario tecnico.
SAMPDORA KRSTICIC – Cresce l’attesa in casa Sampdoria per l’arrivo di Sinisa Mihajlovic, atterrato pochi minuti fa a Genova. Una vecchia e gradita conoscenza l’ex commissario tecnico della Serbia, il cui passato blucerchiato è un ricordo vivo per i tifosi. Lo conosce bene anche Nenad Krsticic, che ha avuto modo di lavorarci insieme in Nazionale: «Io posso dire quello che ho visto in Nazionale: è un allenatore che sa creare un buon gruppo, duro quando c’è da essere duro ma con il pregio di essere molto diretto, molto schietto con tutti. Non c’è nessuno che può dire non sia una persona chiara, questo è un grande pregio. Tutto quello che pensa ti dice e poi la lite, se si tratta di una lite, si supera. Ripeto, è una persona molto diretta, molto chiara, mai falsa», ha dichiarato il centrocampista della Sampdoria ai microfoni de “Il Secolo XIX”.
APPROVAZIONE – Krsticic ha poi aggiunto: «In Nazionale? Non si faceva ancora il suo nome per la nostra panchina e non abbiamo parlato di nient’altro che di Nazionale, dopo allora non l’ho più sentito ma appena è uscito il suo nome sono stato contento, credo sia la persona giusta per una squadra come la nostra che ha tanta voglia di rialzarsi dopo questo momento difficile… Rossi? Quando un mister se ne va, è una sconfitta di tutti, non è solo colpa sua, la situazione finora non è stata buona ma il nostro gruppo ha voglia di rialzarsi. Solo questo penso».
RISCATTO – Infine, Krsticic ha parlato della curiosità dei compagni e delle difficoltà incontrate: «Il gruppo si metterà a sua disposizione e sono sicuro riuscirà a capire quello che ci chiede in poco tempo. Non posso negarlo, c’è tanta curiosità da parte dei miei compagni e molti mi chiedono che allenatore è, che metodi usa, io cerco di rassicurare tutti e dico che è quello che serve per noi. Quando una squadra è in difficoltà tutti vanno in difficoltà, anche i singoli. E’ vero, non abbiamo reso al meglio ma non penso che si debbano fare troppi processi. Ora è il momento di lavorare e riscattarsi».