2013
Esclusiva Hellas, lex Oddo: «Che emozione quel gol al Chievo nel 2001. Verona, tifo per te»
Massimo Oddo conosce bene il derby di Verona. Lui lo ha vissuto in prima persona, segnando anche un gol che ha permesso all’Hellas di vincere la partita. Alla vigilia dell’undicesima stracittadina veronese, che mette di fronte Hellas e Chievo, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva l’attuale allenatore degli allievi del Genoa.
Mister, se le dico 18 novembre 2001 cosa le viene in mente?
«Il derby di Verona nel girone d’andata?».
Esatto…
«In quella partita segnai su rigore e fare gol è sempre emozionante, soprattutto se in una partita storica. Fu il primo derby di Verona in Serie A, in quell’epoca il Chievo volava ed era ai vertici della classifica. Mi ricordo lo stadio pienissimo. La partita iniziò male per noi, andammo sotto di due gol, ma poi ribaltammo il risultato e finì 3-2. Il gol vittoria lo fece Camoranesi alla fine della partita, un match esaltante e una bella vittoria».
Nella formazione dell’Hellas c’erano nomi importanti come quelli di Camoranesi, Gilardino, Mutu, Cannavaro…
«Fu un anno partito benissimo, ma poi retrocedemmo con uno squadrone visti i nomi. Fu la prima retrocessione della mia carriera, ma in rosa c’erano giocatori che poi hanno fatto la storia come Camoranesi, Gilardino o Cannavaro».
I derby dell’Arena non sono tanti, domani si giocherà l’undicesimo nella storia. Lei che ha avuto la fortuna di parteciparvi, come si vive una settimana pre-derby a Verona?
«Il derby di Verona non è sentito come quello di Roma, Genova o Milano anche perché ci sono due tifoserie diverse: quella dell’Hellas ha una grande tradizione sportiva e calcistica, ha dei grandissimi sostenitori che sono sempre presenti in curva. Quella del Chievo, invece, è una piccola realtà che si è affermata negli anni facendo la sua storia in Serie A. Non c’è quell’astio grande che c’è nei derby delle varie città d’Italia citate prima, a meno che non sia cresciuto negli ultimi anni».
L’Hellas arriverà meglio a questa partita, considerando la classifica. Nelle vesti di neo-promossa è dietro la zona Europa…
«Beh si, il Verona sta facendo un grandissimo campionato. Ha fatto una campagna acquisti azzeccatissima, confermando giovani importanti e di grande prospettiva. Ha gente di carattere, carisma ed esperienza. Inoltre, in rosa c’è Toni che a livello di spogliatoio può essere molto importante».
Mister, lei domani farà il tifo per l’Hellas ovviamente…
«Vabbè, faccio un po’ il tifo per tutte le squadre con cui ho giocato. L’Hellas è stata la mia prima esperienza in Serie A, venivo da due anni di Serie B con Monza e Napoli. Il Verona è stata la prima società che mi ha permesso di esordire in massima serie, sono molto legato per questo. Verona è stata una meta importante per la mia carriera».