2013
Esclusiva – Latina, Figliomeni: «Sono pronto per la A. Andremo al Barbera per giocarcela»
A Palermo per continuare a stupire. Questo l’obiettivo del Latina, pronto a rendere la vita difficile anche a una corazzata come il Palermo di Hernandez. I laziali hanno nel reparto difensivo il punto forte della squadra, merito anche di Giuseppe Figliomeni che la redazione di Calcionews24.com ha intervistato in esclusiva nella vigilia del match del Barbera.
E’ un Latina sorprendente: quanto ha dato il mister Breda alla squadra?
“Non possiamo nasconderci, undici risultati utili in B è difficile farli per tutti anche per le grandi squadre. Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo ma restiamo umili, i momenti negativi arriveranno però il mister è stato bravo a portare le sue idee e dare la sua impronta di gioco. C’è un gruppo molto disponibile e stanno arrivando dei risultati importanti.”
Uno dei segreti è la difesa di ferro con sole undici reti al passivo. Il merito è anche tuo, non credi?
“Mi fa piacere perchè la cosa più gratificante per un difensore è non subire gol. Tutte le volte che ho giocato la squadra non ha subito reti, questo è un motivo d’orgoglio. Vogliamo continuare a regalare delle gioie ai nostri tifosi. Personalmente spero di arrivare in serie A il prima possibile, anche l’anno prossimo. Voglio e devo fare bene.“
In serie A con la maglia del Latina?
“Sognare non costa nulla ma dobbiamo guardare in faccia la realtà, siamo una neopromossa. Dobbiamo pensare alla salvezza perchè 50 punti sono tanti. Stiamo facendo bene e dobbiamo proseguire su questa strada, poi una volta raggiunta la salvezza potremmo pensare a qualcosa di più. Però io credo che il Latina è una buona squadra e lo stiamo dimostrando.”
Domani affronterete la capolista Palermo: pensate all’impresa?
“Il Palermo è la squadra più forte di questo campionato, dopo tanti anni è tornato in B. Credo che sarà solo di passaggio, da quando è arrivato il mister Iachini sta facendo bene. Ha tanti giocatori di categoria superiore e che ha molti stimoli. Noi andremo li con la stessa mentalità dimostrata in queste giornate, a giocarci la partita. Che sia la prima in classifica o l’ultima non fa differenza. Noi siamo il Latina e dobbiamo sudarcela domenica dopo domenica.”
In estate avevi diverse richieste, perchè hai scelto Latina?
“E’ vero, c’erano diverse squadre interessate ma questo è dovuto al buon campionato fatto a Castellammare. Il Latina mi ha cercato con molta insistenza, perchè sia il mister Auteri che la società mi volevano a tutti i costi. Mi ha preso il Parma e mi ha mandato in comproprietà qui, convinto dai dirigenti pontini che sono delle persone ottime e organizzate. Questi successi non sono frutti del caso, ci sono Jonathas, Morrone Ghezzal. C’è tanto entusiasmo in questa piazza.”
Il Parma nel tuo futuro?
“Io lavoro per andare in A, l’ho provata con l’Inter ma ero molto giovane e ho fatto qualche panchina. Adesso mi sento pronto, me la posso giocare. Non è un sogno ma un obiettivo.”
Chi è il giocatore più ‘pazzo’ del gruppo?
“Ghezzal che conoscevo dai tempi del Crotone. Poi c’è Morrone che è l’esempio per il gruppo, il primo ad arrivare e l’ultmo andare via . Si è calato in una realtà diversa come quella della B con umiltà, non dimentichiamoci che è stato il capitano del Parma per tanti anni.“