2013
Hellas Verona – Chievo, parla il sindaco Tosi
HELLAS VERONA CHIEVO TOSI – Flavio Tosi vivrà un sabato particolare, quello in cui al ‘Bentegodi’ si affronteranno le due realtà cittadine dell’Hellas Verona e del Chievo. Il sindaco della città scaligera, intervistato dai colleghi di Tuttosport, ha fatto capire di non volersi sbilanciare sull’esito del match, che aprirà il programma della tredicesima giornata, augurandosi ovviamente di vedere tanto spettacolo tra Hellas e Chievo.
TANTO SPETTACOLO – «Il Comune lavora con entrambe le società. Ma il Chievo, pur essendo un vanto per correttezza e gestione, non è e non potrà mai essere la squadra di Verona», ha dichiarato Tosi, convinto tifosi del Verona. «Se andrò alla partita? Certo. In curva, come sempre quando vado allo stadio. Io allo stadio non canto. Non lo faccio neppure quando sono in chiesa.»
MANDORLINI SANTO SUBITO – Tosi ha parlato anche del tecnico del Verona, Andrea Mandorlini, l’artefice della rinascita della sua squadra del cuore: «Mandorlini dovremmo farlo cittadino onorario. Dalle nostre parti c’è un modo di dire che recita: “Veronesi tutti matti”. Ecco, Mandorlini ha dimostrato di essere un perfetto veronese in questo senso… In ogni caso mi rifiuto di considerarlo un razzista. Provocatore sì, razzista assolutamente no. Poi non dimentichiamo che, mentre intonava quel coro, aveva accanto Domenico Maietta, che è calabrese… davvero non si può dire che Mandorlini sia razzista. Metterei la firma per finire il campionato così, ma sono consapevole che è un sogno quasi proibito.»