2013
Roma, ingresso cinesi: entro 48 ore l’accordo con Chen Feng?
In programma un incontro per la firma del pre-accordo.
ROMA – L’interrogativo non è più se una quota della Roma passerà in mano cinese, ma quando: l’arrabbiatura di James Pallotta dopo che la voce si è sparsa non ha chiuso le trattative. L’unica alternative per il presidente della Roma di impedire a Chen Feng e alla compagnia HNA da 58 miliardi di dollari di fare il suo ingresso in società è appellarsi al suo diritto di opzione e acquistare in proprio le quote di UniCredit allo stesso prezzo offerto dall’aspirante nuovo socio.
LO SCENARIO – Al momento, come riportato dal “Corriere dello Sport”, il piano stilato da UniCredit e dagli uomini di Feng prevede il passaggio di almeno il 20% (del 31% detenuto dalla banca) delle azioni per una somma tra i 30 e i 40 milioni di euro; in seguito i cinesi potrebbero versare altri 50 milioni nelle casse della Neep, holding che controlla la Roma. Dal punto di vista tecnico tutto è delineato, ma entrano in gioco gli umori dei protagonisti. Non è da escludere il diritto di opzione attivabile da Pallotta, ma sarebbe contraddittorio con tutta la strategia societaria, visto che Pallotta è fautore di alleanze forti e propugnatore di investimenti freschi e sostanziosi.
TEMPI – Per la prossima settimana è in programma un incontro tra i rappresentanti di UniCredit e gli esperti della Rothschild, che rappresentano il gruppo di cui Chen Feng è presidente. Sembra molto vicina la firma del pre-accordo, a cui poi dovranno seguire adempimenti finanziari da parte degli acquirenti.