2013
Roma, Garcia: «Sappiamo gestirci, nelle ultime tre…»
ROMA GARCIA LAZIO TOTTI – Rudi Garcia ha rilasciato alcune dichiarazioni, per i colleghi del portale francese La Voix du Nord, facendo capire quanto sia cresciuta la Roma sotto la sua guida. Il tecnico transalpino è riuscito a portare la squadra giallorossa a restare imbattuta dopo le prime tredici giornate, e il merito più importante di Garcia, da lui stesso sottolineato, è quello di aver risollevato il gruppo della Roma sul piano mentale e della caparbietà, come si è visto in campo in questo avvio di stagione.
GRANDI UOMINI – «La nostra forza è quella di esserci gestiti e aver vinto così partita dopo partita – ha esordito Garcia – . Potevamo vincere anche gli ultimi tre incontri, ora siamo secondi ad un punto dalla Juventus, che come noi ha fatto un percorso più che eccezionale, ma il nostro obiettivo rimane l’Europa. Ho trovato ragazzi disposti ad ascoltarmi, con una vera e propria cultura del lavoro. Per proteggere il gruppo ho deciso di isolare Trigoria. Totti? A 37 anni ha ancora fame.»
IL DERBY – Garcia ha parlato anche dell’atmosfera che si vive a Roma durante la settimana del derby contro la Lazio, vinto per 2-0: «In ritiro c’era un gruppo di persone che insultavano i miei giocatori, ho pensato che fossero laziali perché non capivo come un tifoso giallorosso potesse insultare la Roma. Poi ci ho parlato e ho capito che erano infelici. La chiesa al centro del villaggio? Non era una frase irrispettosa. Il derby non si può descrivere: alla presentazione ufficiale gli amici della Lazio non hanno trovato di meglio da fare se non far passare uno striscione sopra l’Olimpico. Loro ci vogliono ricordare che Lulic ha segnato al 71’ ma il vento può girare.»